Campionato Thiés Categoria Piccola: la finale resta incerta

Campionato Thiés Categoria Piccola: la finale resta incerta
Campionato Thiés Categoria Piccola: la finale resta incerta
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Ancora in sospeso la finale del campionato della categoria piccola, nei minimi, della Thiés Basketball League. Una delle squadre finaliste, Gouney Ngaye, esprime la sua frustrazione per la lentezza osservata nello svolgimento di questa finale, prevista per dicembre 2023.

La finale del campionato di basket della categoria piccola di Thiés è tutt’altro che finita. Durante la finale, Gouney Ngaye ha dovuto affrontare il Rail tra le ragazze, ma Keur Gui aveva introdotto un’evocazione sul Rail fino ad ora, il verdetto non è ancora stato emesso. Nella categoria ragazzi, Gouney Ngaye dovrà affrontare Lans de Thiés. Il problema dell’evocazione scuote anche Gouney Ngaye, introdotto da Asa.

In un’intervista a Wiwsport, Babacar Ndiaye, allenatore di Gouney Ngaye, affronta l’incertezza che circonda la finale del campionato: “La distanza tra Ngaye e Thiés è di 48-50 km, le partite si giocavano al Lat-Dior, quindi ci spostavamo. Al Lat-Dior si sono giocate otto partite, sia maschili che femminili. I trasporti ci costarono settantamila franchi a partita e giocammo fino alla finale. La finale era prevista per dicembre. Da dicembre ad oggi sono già passati otto mesi. Il presidente della Lega di Thiés non fornisce spiegazioni. Tutto è stato realizzato, ma non ha comunicato nulla in modo chiaro e questo è continuato. Questo vale anche per i cadetti: tutte le nostre categorie sono in finale, il che costituisce un’ingiustizia per i ragazzi che hanno partecipato al campionato fino alla qualificazione alla finale, e i dirigenti si rifiutano di organizzarla da dicembre, o dall’otto o addirittura nove mesi dopo. »

E prosegue: “Non si può organizzare un campionato di piccola categoria, bisogna farsi carico di tutte le spese amministrative, delle licenze e pagare gli obblighi. Nonostante le nostre risorse limitate non ci danno niente, pensiamo a tutto noi, sono i bambini che contribuiscono. Si è scoperta anche la buona volontà che ci aiuterà a rimanere aggiornati e a competere nel campionato fino alla finale. L’organizzazione è stata ottima, onestamente, perché è stato il presidente degli arbitri del CRAMC di Thiés, Serigne Ndiaye, ad organizzarla. Arrivando al finale osserviamo problemi di evocazione, non so quali, come quelli citati da Keur Gui. »

“I regolamenti interni esistono, quindi da allora stiamo aspettando, abbiamo fatto tutti i passi necessari, li aspettiamo e li stiamo ascoltando. Ogni volta che lo contattiamo, il presidente della Lega ci dice che sarà lui il responsabile dello svolgimento della finale. Ha dichiarato: Dopo il Ramadan, dopo la fase di liberazione, non permetteremo che ciò accada, perché ciò costituisce un’ingiustizia. I bambini hanno faticato molto per arrivare al Lat-Dior, si sono svegliati alle 7 del mattino. »

Anche Bass Péne, uno degli ex membri della Thiés Basketball League, ha espresso la sua opinione su questo problema al microfono di Wiwsport: “Lo sport di Thiés non funziona, chi ti dice che funziona ti inganna. Sono passati 3 o addirittura 4 anni dall’ultima volta che si è completata una finale, sia cadetti, juniores che seniors. Come Babacar ha menzionato l’anno scorso, stiamo aspettando il finale. È impensabile che i bambini che spendono i loro soldi e che vengono da Ngaye non riescano ancora a giocare la finale. La Lega è inattiva, perché il campionato minimo è più semplice. Non dobbiamo cercare l’interesse di qualcuno, bensì quello del basket Thiés. »

Il presidente della Thiés Basketball League, Lamine Cissé, ha dichiarato in un’intervista a Wiwsport: “Non saremo costretti da pressioni esterne a organizzare la finale, lo faremo quando vorremo. Gli esami devono essere elaborati e non potrò darvi una data per i risultati”, ha sottolineato.

Wiwsport.com

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