La Migros ha sporto denuncia contro gli attivisti del collettivo 269 Liberazione Animale che lunedì mattina hanno occupato la sua fabbrica, ha riferito la polizia di Friburgo. La polizia ha iniziato a allontanare gli attivisti all’inizio del pomeriggio.
Gli attivisti hanno fatto sentire la loro voce dal tetto dell’edificio Micarna. © Keystone
Pubblicato il 01.07.2024
La denuncia della Migros, di cui Micarna è una filiale, ha aperto la strada all’intervento della polizia friburghese. “Non avendo avuto successo la fase negoziale, la polizia sta attualmente arrestando gli attivisti e prendendoli in custodia in vista di un seguito giudiziario”, indica la polizia di Friburgo sui suoi social network intorno alle 15.00.
Prima dell’inizio dell’operazione, il portavoce della polizia friburghese Bertrand Ruffieux ha dichiarato che l’obiettivo è che l’evacuazione avvenga pacificamente.
35 milioni di polli
In un comunicato stampa, il movimento sottolinea che il macello di Courtepin macella quasi 35 milioni di polli all’anno. Accusa la Migros, “il più grande investitore pubblicitario” del Paese, di avere “un’influenza particolarmente significativa sui consumi”.
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Per 269 Liberazione Animale la Migros “ha dimostrato in molte occasioni che i suoi profitti valgono più della vita degli animali e del rispetto dei dipendenti. Il suo modello di allevamento e produzione intensiva inquina e degrada l’ambiente, opponendosi alla prospettiva di una società che produce il proprio cibo in modo ecologico e sostenibile.
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Il movimento antispecista, fondato in Francia nel 2016, chiede 26 blocchi di macelli in Europa, l’occupazione di sedi centrali di grandi gruppi agroalimentari e la “liberazione” di oltre 3.800 animali.
