Si è conclusa questo martedì intorno alle 18 l’udienza del sindaco di Mentone, Yves Juhel. Ma la polizia non ha finito con lui. La custodia del pretore della cittadina al confine con l’Italia proseguirà domani, secondo una fonte della polizia.
Yves Juhel è stato arrestato questa mattina e preso in custodia nei locali della caserma di Auvare. Con lui undici persone, compresa la moglie, che verrà liberata in serata.
Anche Mathieu Messina viene ascoltato dagli inquirenti, ma in Corsica. L’ex direttore dei porti di Mentone (SPL), ex assessore alle finanze della città, avrebbe speso più di 700.000 euro a carico della SPL. Spese sospette, ristoranti, viaggi, vestiti, champagne, tartufo, caviale, spese di trasloco, lavoro, riparazioni su un veicolo personale, furono rintracciate e rivelate in un audit schiacciante. Alla Procura di Nizza sono state poi notificate diverse segnalazioni. Damien Martinelli ha indicato: “I fatti denunciati, in particolare suscettibili di qualificarsi come malversazione di fondi pubblici, sono oggetto di indagini svolte dal servizio di polizia giudiziaria di Nizza.” Ma ora è il Jirs di Marsiglia ad avere in mano il fascicolo: il tribunale specializzato in gravi delinquenze finanziarie.
Gli inquirenti sono molto interessati anche al finanziamento della campagna elettorale di Yves Juhel. E sul suo possibile coinvolgimento nelle presunte malversazioni compiute da Mathieu Messina.
Lo ripete l’avvocato del sindaco di Mentone, Maître Philippe Soussi “vieta qualsiasi commento sull’attuale fermo di polizia se non per ricordare a tutti il principio della presunzione di innocenza”.