Lotta-Gris Bordeaux-Ama Baldé, questa domenica all’arena Nazionale: la sfida della riabilitazione

-

Gris Bordeaux e Ama Baldé si affronteranno in un duello spietato questa domenica, 30 giugno, nell’arena nazionale. Un altro shock intergenerazionale che terrà ancora una volta l’arena con il fiato sospeso vista la posta in gioco che comporta per i due colossi. Il Tiger di Fass sarà a un punto di svolta nella sua carriera. Cercherà di rimontare in modo vincente per ripristinare la sua immagine dopo una dieta durata nove anni buoni senza la minima vittoria. Mentre il campione Pikinois proverà a risollevarsi dopo il clamoroso fallimento nella lotta reale che lo ha opposto a Modou Lo lo scorso novembre.

L’arena sarà ancora in fermento per il gala organizzato questa domenica all’Arena Nazionale da Al Bourakh Event con, in cima al cartellone, lo scontro shock che vedrà contrapposti Ama Baldé della scuderia Falaye Baldé de Pikine contro Gris Bordeaux di Fass – Ndakarou. Uno scontro ad alto rischio per i due pesi massimi della ristretta cerchia dei vip o dei big in campo. Il leader della scuderia di Fass si sta avvicinando a un punto di svolta cruciale nella sua carriera di wrestling dopo aver trascorso diverse stagioni senza la minima vittoria al suo attivo. L’ultimo successo dei Fassiois risale al maggio 2015. Ironicamente, fu contro il campione Pikinois Mohamed Ndao Tyson (scuderia Buul Faalé). Nove anni di dieta sono senza dubbio un’eternità per un wrestler del suo calibro che, va sottolineato, è stata inserita come la terza Tigre di Fass con tutto il simbolismo che porta ai sostenitori di questa grande squadra di Dakar.

Gris Bordeaux sa di essere atteso e avrà l’obbligo imperativo di imporsi e ripristinare la sua immagine offuscata da questo susseguirsi di battute d’arresto.

I giovani affrontano l’esperienza

Per questa nuova sfida potrà avvalersi ancora della sua lunga esperienza nella pratica del wrestling. In breve, l’esperienza. Doti a cui si aggiunge la buona base tecnica che conosciamo da lui nel wrestling puro e che unisce alle sue grandi qualità nel pugilato e nel combattimento. C’è però da chiedersi se la Tigre conservi ancora questa forza d’urto e ancora quella velocità che ha sempre utilizzato per avventarsi sui suoi avversari e sconfiggerli. Come ha dovuto dimostrare contro lottatori come Lac de Guiers 1, Eumeu Sène, Bombardier, Baye Mandione per citare solo questi pochi campioni che ha dovuto sconfiggere. Niente è meno sicuro. Nello slancio della sua lotta, sappiamo che Gris Bordeaux è rimasto fermo nelle sue certezze e respinge l’argomento dell’età che oggi alcuni gli oppongono. “Nello sport non esistono i giovani. L’età non conta davvero in quello che facciamo. È tutta una questione di stile di vita, allenamento e recupero. Puoi avere 10 anni più di qualcuno ed essere fisicamente più forte di lui. Sono migliore di Ama Baldé nel wrestling puro. Una lotta non può sopraffarmi. Mi sento bene, dopo una buona preparazione. Sottolineerò la concentrazione e il recupero. So già come affrontare questa lotta, anche se venissi allo stadio da solo”, ha risposto. “Conosco Ama, conosco anche i suoi pregi e i suoi difetti. Non posso affrontare un combattimento senza iniziare con un combattimento. È uno dei miei punti forti, non posso cambiarlo. Voglio che Ama venga verso di me quando l’arbitro fischia”, ha dichiarato durante l’ultimo faccia a faccia con Ama Baldé. Se non può sfruttare l’esperienza di Fassois, Ama Baldé non ha nulla da invidiare a nessuno dei lottatori. Grazie alla sua popolarità, alla sua esplosività e alla sua aggressività, il figlio dell’ex campione Falaye Baldé ha argomenti solidi sia nel wrestling che nel rissa. È riuscito a dimostrarlo contro avversari formidabili del calibro di Malick Ndiaye, ma anche davanti a Tapha Tine. Anche Ama Baldé attaccherà questa lotta nel segno della riabilitazione. Dal momento che non ottiene una vittoria dal 2018 durante il suo combattimento contro il Fassois Papa Sow. Il suo tentativo di rimonta si è concluso con una feroce sconfitta contro il Modou Lô il 5 novembre. Sicuro e determinato, il lottatore Pikine aspira a tornare alla vittoria a tutti i costi. Un obiettivo che ha espresso con forza durante i suoi primi duelli verbali con l’avversario. “Non aspetterò Gris Bordeaux, gli andrò addosso quando l’arbitro fischierà. Perché restare fermo quando ti alleni duramente da mesi? Lotteremo, questo è sicuro… Lo attaccherò quando l’arbitro fischia. Non faccio calcoli, sono pronto anche a ricevere i suoi colpi. Non ho paura di niente, men che meno del Gris Bordeaux. Ha detto che è più pronto fisicamente ed è più forte. Lo inseguirò e lo attaccherò. Se resta lì o se viene, ci incroceremo”, ha promesso.

Verso un promettente Guy Gui-Ada Fass

Come preludio al suo evento principale, il gala dell’Albourakh Event sarà arricchito da altri combattimenti che promettono di essere altrettanto emozionanti. Il più atteso vedrà contrapposti Gouy Gui (scuderia Mor Fadam) e Ada Fass (Fass). Gli altri combattimenti vedranno Zoss contro Liss Ndiago, Tapha Gueye 2 contro Papa Boy Djiné alias “Madji Madji 2”, Gakou 2 contro Boul Laal, Ndigeul contro Armée, Papa Bari Bari contro Bou Siteu.

Omar DIAW

-

PREV Sorpresa, l’OM ha un nuovo rinforzo!
NEXT Mercato: Priorità del PSG, racconta in privato del suo trasferimento?