Il 1° dicembre è dichiarata la Giornata mondiale contro l’HIV/AIDS. È anche il momento opportuno per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa epidemia e per riaffermare il sostegno costante alle persone colpite dal virus maledetto.
Per celebrare questa giornata storica, la società Africa Global Logistics (AGL) ha ritenuto utile organizzare una giornata di sensibilizzazione per i propri lavoratori al Conakry Terminal, nel comune di Kaloum. Questa cerimonia ha mobilitato diversi dirigenti dell’AGL, ONG, professionisti medici e altri attori coinvolti nella lotta.
Presieduta dal responsabile della comunicazione AGL, Fodé Diaouné, questa giornata si è svolta in un’atmosfera molto rilassata e gioviale.
Un tempo percepito come una condanna a morte, oggi, con il progresso della medicina, l’HIV/AIDS è diventato una malattia che, attraverso la diagnosi precoce dell’infezione da HIV, consente alla persona di beneficiare di una cura tanto più efficace quanto più iniziata precocemente.
“Tutta la mia generazione ha impiegato molto tempo per capire da dove veniva, cosa fosse e poi abbiamo impiegato parecchio tempo anche per scoprire come veniva trattata. All’inizio, quando lo prendevi, eri sicuro di morire. E ora sappiamo come viene catturato e sappiamo anche come viene trattato. Pertanto, vi incoraggiamo davvero, da un lato, a prestare molta attenzione alle misure preventive”, indica Emmanuel Masson, direttore generale di Conakry Terminal.
Questa giornata, celebrata attorno al tema “Seguiamo la strada dei diritti”, è un’occasione per far conoscere ai partecipanti il proprio status per evitare sorprese.
“Devi conoscere il tuo stato. Ciò significa sottoporsi al test di tanto in tanto, sottoporsi regolarmente al test per scoprire se sei malato o non malato. Se non siamo malati, continuiamo a proteggerci. Se siamo malati dobbiamo proteggerci il doppio perché è così che proteggiamo gli altri. E poi, se sei malato, esistono cure che ti permettono di vivere una vita del tutto normale con la malattia”, aggiunge Emmanuel Masson.
Dopo aver preso parte a questa cerimonia di sensibilizzazione, i malati di AIDS della ONG Dreams da anni hanno testimoniato la loro situazione nonostante convivano con l’AIDS. Hanno colto l’occasione per fornire saggi consigli al pubblico, invitandolo ad avere il coraggio di sottoporsi allo screening e di scoprire il proprio status.
“Convivo con questa malattia da anni. Oggi sono sposato e ho due figli. Quindi dovresti sapere che l’HIV/AIDS non si trasmette solo sessualmente. Può essere contratta sia in un salone di bellezza che in un parrucchiere e questo è valido per uomini e donne. Quindi è importante conoscere la propria situazione e accettare di farsi curare”, afferma Élisabeth della ONG Dreams.
Ricordiamo che il virus dell’immunodeficienza umana (o HIV) si trasmette sessualmente e attraverso il sangue.
Può anche essere trasmesso da madre a figlio. Questa trasmissione può avvenire:
– durante l’ultimo trimestre di gravidanza, il virus può passare dalla madre al feto attraverso la placenta;
– sia durante il parto;
– o durante l’allattamento.
È anche importante sapere che attualmente nessun trattamento può eliminare completamente l’HIV dal corpo. Tuttavia, la diagnosi precoce dell’infezione da HIV consente alla persona di beneficiare di un trattamento efficace se iniziato precocemente.
YK