ci sono molti più rischi per la salute che benefici, avvertono i ricercatori

ci sono molti più rischi per la salute che benefici, avvertono i ricercatori
ci sono molti più rischi per la salute che benefici, avvertono i ricercatori
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Fino al 1966 in Francia era vietata la vendita di latte crudo. Se questo prodotto fosse ora autorizzato, il suo consumo potrebbe essere più rischioso che vantaggioso, secondo il parere di tre esperti in un articolo sui media La conversazione. Si tratta di Juan Silva e Joel Komakech, due ricercatori specializzati in alimentazione presso Università statale del Mississippinegli Stati Uniti, e Mandy Conrad, nutrizionista.

I benefici del latte crudo in discussione

Il latte crudo viene refrigerato subito dopo la mungitura della mucca e può essere consumato entro tre giorni. Il latte pastorizzato, che si trova nei supermercati, viene preventivamente riscaldato fino a una temperatura minima di 63°, poi si raffredda. Questo processo mira a uccidere batteri, virus e parassiti ma può causare perdite di nutrienti, cosa che non avviene con il latte crudo.

Tuttavia, i ricercatori assicurano che quest’ultimo sarebbe più rischioso che benefico per la salute. Per questo si basano su due studi: l’ il primo riguarda solo il latte crudo e il il secondo lo confronta con quello pastorizzato. Risultati: i benefici del latte crudo sono inferiori ai rischi per la salute umana.

I tre esperti riprendono diverse idee preconcette sui benefici del latte crudo:

  • Il latte crudo migliora l’intolleranza al lattosio: falso
  • Il latte crudo contiene moltissime vitamine: falso
  • Il latte crudo contiene più probiotici: falso, “ne manca addirittura!” I probiotici vengono solitamente aggiunti ai latticini, come lo yogurt, dopo la pastorizzazione.

“Bere o mangiare prodotti a base di latte crudo può esporre le persone ai germi”

Il latte crudo quindi non è così benefico per la salute come pensiamo. Peggio ancora, secondo gli scienziati, potrebbe addirittura essere pericoloso. In effetti, questa sarebbe l’origine di epidemie multiple di malattie di origine alimentare.

Secondo uno studio pubblicato nel 2022 sulla rivista Epidemiologia e infezione202 epidemie alimentari legate al latte non pastorizzato hanno provocato 2.645 malattie e 228 ricoveri tra il 1998 e il 2018.”Bere o mangiare prodotti a base di latte crudo può esporre le persone a germi come Campylobacter, Cryptosporidium, E. coli, Listeria, Brucella e Salmonella, possiamo leggere sul sito Centri statunitensi per il controllo delle malattie (CENTRO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE). Alcuni gruppi, come i bambini sotto i 5 anni, gli adulti sopra i 65 anni, le donne incinte e le persone con un sistema immunitario indebolito, corrono un rischio maggiore di contrarre malattie gravi dovute a questi germi.

In un altro studioi ricercatori dimostrano che tra il 1998 e il 2018 si sono verificati tre volte più focolai nelle aree in cui il latte crudo veniva venduto legalmente negli Stati Uniti rispetto a quelle in cui non era consentito.

Attualmente, una delle principali minacce è il virus H5N1. Secondo gli esperti il ​​latte crudo potrebbe contenere il virus responsabile dell’influenza aviaria. Quindi, se gli esseri umani consumassero latte contaminato, potrebbero ammalarsi. I tre esperti raccomandano quindi di privilegiare il latte pastorizzato rispetto a quello crudo, ricordando che il rischio zero non esiste. In effetti si sono già verificate contaminazioni dopo la pastorizzazione, ma in rari casi. Se la procedura è stata seguita correttamente, generalmente non vi è alcun rischio.

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