I raduni e i festival organizzati in gran numero per il mese del Pride negli Stati Uniti hanno messo in allerta la salute pubblica riguardo a un possibile aumento della trasmissione del vaiolo delle scimmie.
Secondo i dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, da quando la malattia ha iniziato a comparire alcuni anni fa, sono stati registrati quasi 32.063 casi e 58 decessi.
Quando l’epidemia raggiunse il suo apice, nell’estate del 2022, negli Stati Uniti furono registrati 3.000 casi a settimana.
“È una malattia che si trasmette toccando lesioni pelle a pelle e che potenzialmente può essere trasmessa attraverso la via respiratoria”, ha spiegato il dottor Julien Cavanagh, specialista in malattie infettive e autoimmuni.
“Con l’avvicinarsi dell’estate, quando avremo più raduni, soprattutto in questo momento nel mese del Pride dove ci sono potenzialmente festival, discoteche, incontri di persone, c’è la preoccupazione di una recrudescenza della contaminazione”, ha detto.
La situazione è attentamente monitorata anche in Quebec a causa dei numerosi viaggi oltre confine, soprattutto perché alcuni casi di vaiolo delle scimmie in Quebec provenivano dagli Stati Uniti nel 2022.
“Abbiamo bisogno di queste informazioni per consigliare ai nostri pazienti di vaccinarsi”, ha sottolineato il dottor Réjean Thomas, cofondatore della clinica medica L’Actuel.
Quest’ultimo ha anche incoraggiato i suoi pazienti a consultarsi se mai avessero dubbi sulle lesioni e a fare la seconda dose di vaccino.
