quasi 150 professionisti si sono riuniti oltre i confini tra le Landes e il Béarn

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Ha cancellato il confine. La Comunità sanitaria professionale territoriale Adour Gave (CPTS) riunisce 150 membri attivi e strutture partner del sud di Chalosse e del Béarn, intorno a Orthez. Legge di associazione 1901 nata alla fine del 2021 nelle Landes e con sede ad Amou, è stata estesa alle terre della Béarnaise nell’estate del 2022 e oggi si estende a 61 comuni. Le azioni svolte da medici, infermieri e altri operatori sanitari complessivamente riguardano 47.000 abitanti.

I CPTS, destinati a fiorire ovunque in Francia, nascono dalla legge sulla sanità del 2022. Quella di Adour Gave è stata creata attorno al centro ospedaliero Orthez, riferimento della zona. È presieduto dal dottor Guillaume Darmaillacq.

Per trovare un medico di base

Missione principale: “creare sistemi di coordinamento attorno ai pazienti e tra tutti gli stakeholder sanitari. » Esempio concreto: “Stai cercando un medico curante: il CPTS Adour Gave può aiutarti nella tua ricerca”, apprendiamo. Sul sito cpts-adourgave.fr, inviate un’e-mail tramite un modulo di contatto e beneficiate di aiuto per trovare un medico di base.

Sulla stessa linea, il Care Access Service (SAS) consente di indirizzare al sistema i pazienti che non possono essere visitati dal proprio terapista. “I servizi regolatori hanno accesso agli orari dei medici della nostra regione per guidarvi nel miglior modo possibile”, indicano le équipe. Ad oggi solo le Landes hanno attuato il sistema, che potrebbe entrare in vigore nelle 64 nel 2024.


Il CPTS Adour Gave riunisce 145 operatori sanitari del sud di Chalosse e del Béarn intorno a Orthez.

CPTS Adour Gave

Un’altra missione: istigare o partecipare a campagne di prevenzione coordinate, come avviene in questo momento. “Come Ottobre Rosa, Giugno Verde sensibilizza le donne sull’importanza dello screening del cancro del collo dell’utero”, annuncia la dottoressa Véronique Cheminade-Darmaillacq, medico generico specializzata in ginecologia. Se rilevati precocemente, 9 tumori su 10 potrebbero essere prevenuti o curati precocemente. »


“Come Ottobre Rosa, Giugno Verde aumenta la consapevolezza dell’importanza dello screening del cancro cervicale”.

Archivi Luce Gardères

Sbavatura: slot dedicati

In collaborazione con il Centro regionale di screening dei tumori e la Lega, il CPTS Adour Gave si sta quindi mobilitando. Le ostetriche locali e il medico mettono a disposizione dei pazienti degli orari dedicati. E ricorda che il pap-test permette di individuare la presenza di un’anomalia ancor prima che compaia il cancro: «dai 25 ai 29 anni si consiglia di fare due pap a distanza di un anno, poi tre anni dopo se il risultato dei primi due è normale. » Poi, «dai 30 ai 65 anni, si consiglia di effettuare un test HPV (papillomavirus) ogni cinque anni, a partire da tre anni dopo l’ultimo test normale, o dai 30 anni in assenza di screening precedente. »

I tassi di screening sono soddisfacenti tra le giovani, ma insufficienti a partire dai 50 anni, si rammarica il collettivo, che vuole decostruire alcuni preconcetti: “Una donna in menopausa non ha più bisogno di essere sottoposta a screening: falso. Lo screening organizzato deve essere effettuato fino all’età di 65 anni, ogni cinque anni. » Altro punto interrogativo: «Anche le donne vaccinate contro il papillomavirus devono essere sottoposte a screening: vero. »

Un primo viaggio del cuore a Orthez sabato 15 giugno

Orthez organizza il suo primo Parcours du cœur, sabato 15 giugno, dalle 10 alle 13, a La Moutète. L’evento è co-organizzato dalla Città e dal CPTS Adour Gave, in collaborazione con il CPAM e gli operatori sanitari del Centro ospedaliero Orthez. I Viaggi del Cuore sono una creazione della Federazione Francese di Cardiologia per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi delle malattie cardiovascolari. “L’opportunità per il pubblico di conoscere in particolare lo scompenso cardiaco”, precisa il coordinatore del CPTS, Damien Rochelet. Nel Villaggio della Salute allestito all’ingresso di La Moutète, medici, infermieri, dietologi, ecc. forniranno informazioni al pubblico, che potrà anche prepararsi un frullato mentre pedala. E troveremo, tra gli altri, Nicolas Comboroure, responsabile della Maison sport santé dell’ospedale, per un piccolo riscaldamento comune alle 10,30, prima di una dolce passeggiata in città. Vengono proposti due percorsi di circa 3 e 5 km.

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