Campagna di screening per le malattie renali: quasi duecento persone esperte

Campagna di screening per le malattie renali: quasi duecento persone esperte
Campagna di screening per le malattie renali: quasi duecento persone esperte
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La 45esima classe dei medici formati presso la Facoltà di Scienze e Salute (Fss) dell’Uac ha avviato una serie di attività per prevenire le malattie renali. In questo contesto, venerdì 7 giugno 2024 è stata organizzata presso il municipio di Cotonou una campagna di screening per le malattie renali croniche. Alla fine della campagna sono state avvisate quasi duecento persone.

Con questa campagna si concludono le attività del progetto di fine formazione avviato dalla 45a classe di medici formati presso le Fss dell’Uac. Quindi, dopo aver sensibilizzato l’opinione pubblica sulle malattie renali, la passeggiata per la città di Cotonou, era importante per gli organizzatori concludere in bellezza con una sessione di screening.

Infatti, ci sono molte persone che si ritrovano con insufficienza renale cronica e non riescono a essere diagnosticate molto presto. Ciò significa che spesso arrivano in ospedale in condizioni gravi, il più delle volte necessitando di dialisi. “Che costa caro anche allo Stato. Un grattacapo per lo Stato trovare i mezzi per curare quanto più possibile”, ha osservato Emilio Charbel Gbaguidi, presidente del comitato organizzatore della campagna. Per questo la 45esima classe di medici formati alle Fss dell’Uac ha deciso di visitare un ambiente diverso da quello ospedaliero per consentire alle persone di avere alcune informazioni sul proprio stato di salute attuale e consigli per il futuro. Secondo lui gli obiettivi sono stati raggiunti. “Siamo stati in contatto con la popolazione. Abbiamo visto le diverse reazioni. Il bisogno c’era. Dovevamo fermarci alle 15:00. La gente veniva ancora», sottolinea sottolineando che la promozione è riuscita a prevenire le malattie renali in almeno duecento persone. “Se avremo risorse, se saremo supportati, organizzeremo altre sessioni. Siamo riusciti a sottoporre a screening circa duecento persone e speriamo che i consigli forniti vengano seguiti”, ha affermato.

Inoltre, invita la popolazione a consumare poco zucchero, poco sale, poco olio, ma ad assumere abbastanza acqua tra 1 e 2 litri al giorno, a fare esercizio fisico, almeno trenta minuti di cammino al giorno. “Più lo facciamo, meglio stiamo”, ha consigliato il medico Emilio Charbel Gbaguidi.

MM.

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