In Lussemburgo si sta sviluppando una nuova tecnica di radioterapia

In Lussemburgo si sta sviluppando una nuova tecnica di radioterapia
In Lussemburgo si sta sviluppando una nuova tecnica di radioterapia
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Trattenere il respiro per proteggersi dai danni cardiaci: questa è la tecnica che ora viene offerta ai pazienti del Centro François Baclesse di Esch-sur-Alzette. Chiamato “Deep Inspiration Breath Hold”, “trattamento di ispirazione bloccata” in francese, questo processo è unico in Lussemburgo, ha annunciato la struttura in un comunicato stampa.

Riguarda in particolare le persone affette da cancro al seno. Utilizzata per distruggere le cellule tumorali preservando i tessuti e gli organi circostanti, la radioterapia non è priva di ripercussioni nell’ambito di questa patologia. “Preservare il cuore e le sottostrutture cardiache, a causa della vicinanza alla zona da trattare, è reso più difficile”, spiega il Centro.

Bloccare la respirazione per venti secondi non è sempre facile in condizioni normali; a ciò si aggiunge lo stress del trattamento, a volte l’età del paziente… Ecco perché è necessario un lavoro di supporto a monte.

Stephane Ciota

Assistente tecnico medico di radiologia

Grazie alla tecnica dell’inspirazione bloccata, cuore e polmoni possono essere meglio protetti dai raggi. Gonfiando la gabbia toracica, la paziente allontana i suoi organi dal seno trattato. “La radioterapia viene somministrata quando il paziente, dopo aver fatto un respiro profondo, trattiene il respiro per circa venti secondi più volte durante la seduta”, spiega l’istituto sanitario.

Già 30 pazienti ne hanno beneficiato

Se il metodo sembra “semplice”, la sua attuazione è molto più complessa, avverte il Centro François Baclesse. Essa, infatti, deve essere associata ad un’adeguata formazione del personale infermieristico, ma anche ad un “coaching” dei pazienti, al fine di “garantirne la compatibilità con il metodo”. Di questo percorso, offerto su base volontaria, hanno già beneficiato circa trenta persone.

Questa tecnica richiede l’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione. © FOTO: Centro François Baclesse

“Trattenere il respiro per venti secondi non è sempre facile in condizioni normali; a ciò si aggiunge lo stress del trattamento, a volte l’età del paziente… Ecco perché è necessario un lavoro di supporto a monte per preparare al meglio i pazienti a questo esercizio”, spiega Stéphane Ciota, assistente tecnico medico in radiologia.

Inoltre la tecnica dell’inspirazione bloccata richiede un’estrema precisione e l’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione per poter effettuare il trattamento con successo. Per offrirlo ai suoi pazienti, il Centro François Baclesse ha investito in tre nuovi apparecchi di radioterapia all’avanguardia, dotati di telecamere ottiche, che consentono di limitare gli effetti collaterali migliorando al tempo stesso la sicurezza.

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