Una trentina di attivisti filo-palestinesi hanno preso d’assalto una ferrovia a Saint-Bruno-de-Montarville, sulla sponda meridionale di Montreal. Sabato mattina hanno bloccato una parte all’incrocio dei viali Seigneurial e Sir-Wilfrid-Laurier.
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I manifestanti sostengono che i treni trasportano merci destinate allo Stato israeliano ad Halifax.
Queste merci verrebbero trasportate su navi di proprietà di Zim Integrated Shipping Services, una società in parte di proprietà del governo israeliano.
“Lo stato sionista non poteva continuare la sua violenta occupazione senza il sostegno materiale degli stati occidentali. Tutti i commerci con il cosiddetto Israele, non solo le esportazioni di armi, sostengono la violenza genocida e devono essere fermati”, ha affermato in una nota il collettivo ad hoc di azione diretta BDS.
Sul luogo del blocco, iniziato intorno alle 10, sono intervenute le autorità. Due ore dopo, i manifestanti avevano già fatto le valigie. Sono stati trasportati con un autobus urbano alla stazione della metropolitana Longueuil.
La polizia dell’agglomerato di Longueuil (SPAL) ha effettuato quattro arresti, ha osservato TVA Nouvelles:
- ·Una donna di 31 anni, accusata di reati minori;
- · Un uomo di 33 anni, accusato di aggressione e ostruzione;
- · Un uomo di 28 anni, accusato di ostruzione;
- · Una donna di 24 anni, accusata di aver aggredito un agente di polizia.
La strada 116 è stata bloccata per diverse ore in direzione di Saint-Bruno-de-Montarville, nei pressi del Boulevard Seigneurial.
