“In politica, il coraggio è essenziale”: Pécresse, Larcher, Wauquiez… Éric Ciotti regola i conti

“In politica, il coraggio è essenziale”: Pécresse, Larcher, Wauquiez… Éric Ciotti regola i conti
“In politica, il coraggio è essenziale”: Pécresse, Larcher, Wauquiez… Éric Ciotti regola i conti
-

Éric Ciotti regola i conti con la sua famiglia politica in un’intervista rilasciata questa domenica al Journal du Dimanche. Il presidente dei repubblicani, la cui espulsione è stata sospesa questo venerdì dal tribunale, proclama di essere stato vittima di “un colpo di stato fuori legge per prendere il controllo del partito”. La sua esclusione è stata decisa due volte questa settimana dai dirigenti di LR a causa di un’alleanza stabilita con il Raggruppamento Nazionale (RN) per le elezioni legislative. “Abbiamo perso molto tempo prezioso per la campagna elettorale e per difendere il Paese dalla minaccia dell’estrema sinistra”, afferma Eric Ciotti.

Per lui la sua decisione – andando contro i vertici del partito – mira a “salvare il Paese dal declino”. “La Francia potrebbe scomparire sotto un regime autoritario di estrema sinistra!” mi rifiuto (Jean-Luc) Mélenchon a Matignon, Sandrine Rousseau a Beauvau (Ministro degli Interni) e Rima Hassan al Quai d’Orsay (Ministro degli Affari Esteri) “. “Ho voluto personalmente questa unione, constatando l’incapacità della nostra famiglia politica di condurre da sola questa lotta (suo) debolezza (…) Penso in particolare alla disastrosa campagna di Madame Pécresse (durante le elezioni presidenziali del 2022) », ha giustificato anche Éric Ciotti.

“Alleanze clandestine”?

Allo stesso modo, il capo dei repubblicani, che sostiene di avere una “linea chiara”, denuncia le “alleanze sotterranee” guidate in particolare dal presidente del Senato LR Gérard Larcher con Emmanuel Macron. “Scopriamo in molti collegi elettorali che non esiste alcun avversario per alcuni dei miei principali oppositori interni”, afferma Éric Ciotti. Tutto questo è scandaloso. »

Interrogato sul mancato sostegno di François-Xavier Bellamy, ex capo della lista LR alle elezioni europee, Éric Ciotti si è detto “convinto che (loro) le strade si incroceranno di nuovo molto presto.” «Per quanto riguarda Laurent Wauquiez (Presidente LR della regione Alvernia-Rodano-Alpi, anch’egli contrario ad un’alleanza con la RN), ha talento, ma a volte gli manca il coraggio. In politica il coraggio è essenziale, soprattutto in tempi di crisi”, attacca il presidente dei repubblicani.

In un’altra intervista al JDD, l’ex presidente Nicolas Sarkozy, dal canto suo, ha criticato questa domenica la decisione di Eric Ciotti di aderire al RN perché comporta il rischio, ai suoi occhi, che il contestato capo di LR diventi un “supplementare” del lontano -partito della destra. Ha anche sottolineato la mancanza di esperienza di Jordan Bardella, 28 anni, come Primo Ministro. Nessuna risposta diretta da parte dell’interessato, ma Éric Ciotti assicura che “le caricature spesso associate all’immagine di Marine Le Pen e Jordan Bardella si sono rivelate del tutto inappropriate e lontane dalla realtà”.

-

PREV Grazie alla CSI, il sindaco ambientalista di Bordeaux ottiene dallo Stato più agenti di polizia e un nuovo commissariato
NEXT Le previsioni del tempo per martedì 25 giugno 2024 a Nizza e dintorni