VIDEO. Potremmo chiamarlo il castello della mela: nell’Aveyron, il castello di Valon riapre le sue porte

VIDEO. Potremmo chiamarlo il castello della mela: nell’Aveyron, il castello di Valon riapre le sue porte
VIDEO. Potremmo chiamarlo il castello della mela: nell’Aveyron, il castello di Valon riapre le sue porte
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All’interno del Carladez, l’edificio inaugurerà la sua stagione turistica il 15 maggio nel pomeriggio.

Dopo alcuni lavori, il castello di Valon riapre le sue porte per la stagione, da mercoledì 15 maggio, alle 14,30. È l’impronta del patrimonio di Carladez e dell’altopiano dell’Aubrac e ‘una storia comune scomparsa. Non è sopravvissuto ai secoli senza conseguenze, abbandonato dopo la Rivoluzione, serviva da cava per la costruzione del villaggio.

Universo medievale

Resta il suo imponente mastio e i restauri effettuati dalla comunità dei comuni negli ultimi vent’anni ne hanno restituito il fiero aspetto. Una volta spalancata la porta, il curioso entrerà in un universo medievale dove si svelano molti luoghi come, tra gli altri, le illuminazioni della cappella, la calda stanza al piano terra e le sue cucine tutte in argilla, la salita dal sotterraneo attraverso una scala sorprendente, l’incredibile letto a baldacchino del signore e, inoltre, in cima al sotterraneo, un panorama mozzafiato e vertiginoso tra cielo e terra…

Tra le mele?

Il castello di Valon, già Castel d’Avalon poi Vallon, prende il nome “d’Aballo” che significa “melo”, “meleto”. Non a caso, è uno dei rari luoghi, caldi della valle, dove era possibile la coltivazione di viti pregiate e alberi da frutto. È ancora possibile scoprirli sulle terrazze del villaggio.

Aperto dal martedì alla domenica e festivi. Informazioni allo 05 65 66 10 16 e sul sito chateaudevalon.com

#French

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