Sviluppo di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio

Sviluppo di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio
Sviluppo di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio
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I dipendenti del settore si aspettano che lo Stato prenda decisioni per accelerare lo sviluppo di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.

Mentre il panorama 2023 dei gas rinnovabili è stato appena reso pubblico dai principali attori del settore, CFE Énergies e i dipendenti dell’industria del gas ritengono che lo sviluppo di questi gas rinnovabili e più in generale a basso contenuto di carbonio debba ora essere oggetto di un vero e proprio accelerazione per riuscire a eliminare gradualmente i gas fossili e quindi alla decarbonizzazione del gas entro il 2050.

oltre al gas rinnovabili contribuire al reale dinamiche energetiche territorialicontribuiscono alla sovranità energetica del Paese e più in generale dell’Europa, in un contesto geopolitico che spinge i decisori politici a fare di questa sovranità una delle loro priorità. Se il ritorno della dinamica dei progetti di biometano fa ben sperare, ilStato dovere accelerare Questo sviluppo in occasione del prossimo Programmazione energetica pluriennale (DPI) e tramite meccanismi di supporto all’altezza delle sfide.

Al di là di questa dinamica in termini di biometano che è opportuno continuare, invita CFE Énergies Governo fare emergere gli altri mattoncini tecnologici di 2a generazione. Per queste tecnologie come pirogassificazione o il gassificazione idrotermalela loro nascita e crescita richiedono di poter contare su bandi di progetto rapidi, su un quadro tariffario stabile e su orientamenti visibili a lungo termine al fine di sostenere UN sviluppo industriale Di progetti che contribuirà a obiettivi del successivo DPI.

Per raggiungere questo obiettivo si aspettano quindi i dipendenti del settoreStato che sostiene il progetti innovativi di sviluppo del gas rinnovabile di 2a generazione con dimostratori su scala industriale da assumere subito e accordi di sostegno e finanziamento adattati.

L’insieme di soluzioni sovrane a basse emissioni di carbonio che promuovano lo sviluppo di posti di lavoro in Francia e che siano sostenibili per il consumatore è infatti necessaria per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del governo entro il 2030 e poi il 2050. Questo è qualcosa che CFE Énergies ha continuato a difendere da diversi anni nei dibattiti pubblici sulla politica energetica. Oltre a contribuire a costruire soluzioni per il trattamento e il recupero dei rifiuti e a sostenere l’economia del settore agricolo, questo settore rinnovabile e a basse emissioni di carbonio crea condizioni favorevoli per lo sviluppo di soluzioni di controllabilità e flessibilità del sistema elettrico e per la sostenibilità delle infrastrutture del gas che mantengono tutta la loro utilità per la sicurezza energetica e la sovranità della Francia.

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