Lunedì il capo del governo italiano Giorgia Meloni ha descritto l’Ungheria come un “importante partner europeo” e un “prezioso alleato all’interno della NATO”, ricevendo a Roma il primo ministro Viktor Orban, ricordando le divergenze sull’Ucraina.
L’incontro tra i due leader ultraconservatori avviene mentre i Ventisette sono nel pieno dei negoziati per decidere le posizioni chiave nell’Unione europea.
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Su questo tema Orban ha messo in guardia contro la condivisione di “importanti posizioni europee” tra i tre principali gruppi parlamentari. “È l’opposto della vecchia filosofia dell’inclusione”, ha denunciato il leader, il cui Paese detiene la presidenza di turno dell’Unione Europea dal 1° luglio.
“L’Ungheria è chiaramente un importante partner europeo e per noi anche un prezioso alleato all’interno della NATO”, ha detto alla stampa Meloni, capo del partito post-fascista Fratelli d’Italia (FDI).
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Condividendo le opinioni del leader nazionalista sulle questioni dell’immigrazione o anche sulla politica agricola dell’UE, la Meloni ha ricordato le divergenze tra i due paesi sulla guerra in Ucraina, ricordando il suo “sostegno, che non si può discutere, alla sovranità, all’indipendenza e all’integrità territoriale”. di questo paese.
“Sappiamo bene che le nostre posizioni non sempre coincidono”, ha detto la Meloni, il cui Paese fornisce armi a Kiev, applica sanzioni contro Mosca e sostiene fortemente la posizione della NATO quando il capo del governo ungherese è rimasto vicino al Cremlino.
Ma il leader italiano ha elogiato la posizione dell’Ungheria all’interno dell’Ue e della Nato, “che consente agli altri Stati membri, agli alleati di prendere decisioni molto importanti anche quando lei non è completamente d’accordo”.
