La camera alta del Parlamento, dominata dalla destra e dal centro, ha convalidato la proposta Progetto di finanziamento della previdenza sociale (PLFSS) per il 2025, con 202 voti favorevoli e 109 contrari. Il Senato è rimasto fedele al testo iniziale del governo, facendosi carico di risparmi miliardari mentre la finanza sociale è a mezz’asta. Da mercoledì pomeriggio si riunirà a porte chiuse un comitato misto (CMP) con sette deputati e sette senatori, incaricato di raggiungere un compromesso. Segui il nostro live streaming.
La minaccia per il governo diventa sempre più chiara. “Ogni volta che ci sarà un 49.3 presenteremo una mozione di censura”ha dichiarato la presidente del gruppo La France insoumise all’Assemblea, Mathilde Panot, in una conferenza stampa. Ambientalisti e socialisti hanno annunciato in mattinata che voteranno anche a favore di questa mozione di censura. Resta da vedere se il Raggruppamento Nazionale si unirà ai voti dei deputati del Nuovo Fronte Popolare per rovesciare il governo.
Verso un compromesso in una commissione mista? Nelle fila della coalizione di governo, molti hanno messo in guardia sull’importanza di un accordo nel CMP, mentre la minaccia della censura si fa sempre più pressante, con il Raggruppamento Nazionale pronto a votare a favore se non verrà ascoltato. Se il ricorso alla 49.3 è inevitabile, attivarla su un testo di consenso può sembrare meno sprezzante di un passaggio forzato, senza previo accordo tra le due Camere.
Uso limitato dell’articolo 49.3. Tre testi di bilancio rischiano di essere sottoposti all’articolo 49.3 e quindi ad una mozione di censura. Prima il disegno di legge di finanziamento della Previdenza Sociale della prossima settimana, poi il disegno di legge di finanziamento di fine gestione, infine il disegno di legge di finanziamento per il 2025 prima di Natale. Se le mozioni di censura saranno votate dalla maggioranza assoluta dei deputati, il governo dovrà dimettersi.
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