Le nuove pagine di Erri de Luca, Laurent Gaudé, Chantal Thomas, Deborah Levy…

Le nuove pagine di Erri de Luca, Laurent Gaudé, Chantal Thomas, Deborah Levy…
Le nuove pagine di Erri de Luca, Laurent Gaudé, Chantal Thomas, Deborah Levy…
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“Le regole del Mikado” di Erri de Luca

A Gallimard

È l’incontro e il destino di due personaggi. Un vecchio orologiaio, che va in campeggio da solo in montagna per diverse settimane. E una giovane zingara di 15 anni che scappa dalla famiglia per sfuggire a un matrimonio combinato.

Una notte, al confine tra Italia e Slovenia, la giovane irrompe nella tenda del vecchio e lui va a salvarla.

La prima metà del libro è solo un dialogo tra i due, come un’opera teatrale. È seguito uno scambio di lettere e la trascrizione di un taccuino. È in quest’ultimo terzo del libro che ci viene rivelata la vita di quest’uomo e di questa donna, che hanno scelto di aiutarsi a vicenda.

E il mikado in tutto questo? Il vecchio fa della regola di questo gioco una disciplina di vita: agire, senza far accadere nulla o meglio senza che nessuno se ne accorga.

“Le terrazze o il nostro lungo bacio così a lungo ritardato” di Laurent Gaudé

Ad Actes Sud

Laurent Gaudé vinceva il Goncourt esattamente 20 anni fa con “Le soleil des Scorta”.

È venerdì 13 novembre 2015 e Laurent Gaudé immagina le voci di coloro che quel giorno furono vittime degli attentati di Parigi.

Il testo assume la forma di una successione di monologhi che seguono la cronologia degli attacchi terroristici, tuttavia i personaggi hanno un punto di vista retrospettivo poiché tutti sanno cosa succederà.

Ci sono due ragazzine innamorate che sognano il loro imminente appuntamento, sorelle gemelle che si preparano a festeggiare il loro compleanno, giovani pompieri sconcertati dalla strage, soccorritori, medici o addirittura l’addetto alla pulizia del Bataclan dopo l’attentato .

È un testo che avanza per frammenti. È un libro breve che, fin dalla sua pubblicazione, ha riscosso un successo nelle librerie.

“Diario dell’Arizona” di Chantal Thomas

Pubblicato da Siviglia

Questo non è il primo giornale che Chantal Thomas pubblica da quando “Journal de nage” è apparso su Le Seuil 2 anni fa e ha riscosso un grande successo anche sul forum di Le Masque.

Quindi “Arizona Journal”, perché? Perché guardando un documentario dedicato allo scrittore americano Jim Harrison, Chantal Thomas ricorda quanto il suo soggiorno, nel West americano, abbia contato nella sua vita di autrice e di donna.

Ha scritto questo diario nel 1982, mentre insegnava lingua e letteratura francese a Tucson.

Il risultato è un testo che mescola esperienze sensoriali, analisi della società americana, ritratti di sconosciuti, incontrati alla fermata dell’autobus o nei bar.

Mette anche in dubbio il suo desiderio per gli uomini e le donne che incontra.

La storia è nutrita da riferimenti a Kerouac, Marivaux e Tina Turner.

“Qui comincia un amore” di Simon Johannin

Pubblicato da Allia

Fin dalle prime pagine si parla di una rottura, della mancanza legata alla partenza di una ragazza.

Il nome del narratore è Théo, è un giovane scrittore, autore di un primo romanzo inserito nel libro, con descrizione al vetriolo del mondo letterario e della moda.

Seguiremo i vagabondaggi di Théo tra due città, ovvero Parigi e soprattutto Marsiglia oggi.

L’autore di questo romanzo si chiama Simon Johannin, è anche poeta e con questo nuovo libro continua la sua descrizione della violenza sociale, della gioventù contemporanea.

Una generazione che mette in discussione il genere, balla, scopa, beve, va in scooter, fa spazio all’amicizia in mezzo ai disastri presenti e futuri. È un romanzo di formazione con un linguaggio inventato, crudo, lirico.

“Latte caldo” di Deborah Levy

Pubblicato dal seminterrato

Deborah Levy ha ricevuto il Premio Femina 4 anni fa per due parti della sua trilogia autobiografica.

In “Hot Milk” siamo con Sofia, una studentessa di antropologia che abbandona la tesi per dedicarsi alla madre il cui stato di salute è preoccupante.

Sua madre, Rose, soffre di una misteriosa malattia che le paralizza le gambe. Nell’agosto 2015, madre e figlia lasciano Londra per la costa andalusa, al largo di Almeria, e Rose viene assistita da un medico i cui metodi di cura lo rendono più un ciarlatano che uno scienziato.

Sofia non riesce a liberarsi dal rapporto con la madre, che la relega al ruolo di infermiera, a scapito della sua stessa vita di giovane donna.

Ma questo viaggio in Spagna è un’opportunità per la sua emancipazione e un’esplorazione del suo desiderio, di andare verso quella che lei chiama “una vita più ampia”.

Preferiti

Arnaud Viviant : il libro Cosme di Guillaume Meurice, al Flammarion

Jean-Marc Proust : il libro Notte calda in città da Trevanian, a Gallmeister

Elisabetta Filippo : i libri Leggendo Lolita a Teheran di Azar Nafisi, edizioni Zulma e Il re non rise di Guillaume Meurice, presso JC Lattès

Nelly Kaprièlian : il libro Canta, swing, festeggia come a Natale di Maya Angelou, a Notabilia

Rebecca Manzoni : revisione Spogliarelli (numero 69), rivista semestrale edita da Flammarion e diretta dallo scrittore Jean-Baptiste Gendarme

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