VIDEO. Tre amici si abbracciano prima di essere travolti dal fiume in piena, questo video straziante che scuote l’Italia

VIDEO. Tre amici si abbracciano prima di essere travolti dal fiume in piena, questo video straziante che scuote l’Italia
VIDEO. Tre amici si abbracciano prima di essere travolti dal fiume in piena, questo video straziante che scuote l’Italia
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Questi tre studenti sono stati filmati nei loro ultimi istanti mentre rimanevano intrappolati da un improvviso innalzamento del livello dell’acqua nel nord Italia.

Queste immagini forti e drammatiche commuovono l’Italia intera, flagellata da diversi giorni da un violento maltempo. L’alluvione del fiume Natisone, nel nord-est del paese vicino a Udine, ha travolto tre studenti. I loro ultimi momenti sono stati filmati.

Venerdì 31 maggio 2024, nella tarda mattinata, il livello del fiume si è alzato in modo repentino. Patrizia Cormos, 20 anni, Bianco Doros, 23, e il fidanzato Cristian Casian, 25, si sono ritrovati intrappolati leggermente su uno scoglio perché circondati dalla corrente.

Nel video postato sui social si vedono i tre giovani abbracciarsi mentre l’acqua si alza, forse nella speranza di unirsi e non essere travolti. Ma il torrente era troppo potente. Il video mostra anche gli studenti travolti e dispersi nelle acque.

Il tentativo di salvataggio fallisce

Il quotidiano italiano La Stampa riferisce che due corpi sono stati ritrovati dalle squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, insieme alla borsa e al cellulare di una delle ragazze scomparse, lasciando poco spazio a dubbi. La triste scoperta è stata fatta a circa un chilometro dal luogo in cui sono stati ripresi i giovani.

È stato ritrovato un altro telefono, quello utilizzato per contattare i servizi di emergenza. A contatto con i vigili del fuoco, hanno urlato di non avere più la forza di resistere alla corrente. I soccorritori erano presenti sul ponte, ma senza avere il tempo di ancorarsi, si sono aggrappati all’autoscala e si sono sospesi sopra il torrente.

Sono state lanciate delle corde nella speranza che i giovani le afferrassero e venissero issati fuori dall’acqua. Tragicamente, il torrente impetuoso e le trombe d’aria distolsero le vittime dalla loro salvezza. Le immagini sono strazianti:

Non c’è speranza di salvezza ma non c’è pericolo.
Il mio cane è ancora grasso per evitare la tragedia, ad esempio non è possibile evitare la tragedia? Dov’è il calarsi in acqua e qual è il problema? Un elicottero?#Natisone pic.twitter.com/NXuookdzhB

— Barbabianconero2 ud83cuddeeud83cuddf9ud83cuddf7ud83cuddfa ud83cuddeaud83cuddfa=ud83dudca9 (@Bart24196701) https://twitter.com/Bart24196701/status/1797256969041912075?ref_src=twsrc%5Etfw

Non è stato trovato un corpo

Sempre secondo La Stampa, alle 11.30 la portata d’acqua era di 20 metri cubi al secondo. Alle 13 la portata era di 135 cubi al secondo. Poco dopo, i tre giovani rimasero intrappolati sulla roccia, sorpresi da questo rapidissimo innalzamento dell’acqua.

«Non devono essersi resi conto del pericolo, solo i residenti sono consapevoli della rabbia del Natisone», si rammarica il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata. “Quando sono scesi sul letto del fiume per scattare le foto, non c’era traccia di quello che sarebbe successo. L’accesso era libero e l’acqua, bassa e ancora calma, scorreva solo dal lato opposto a dove si trovavano.”

Proseguono le ricerche per ritrovare l’ultimo corpo, quello di Cristian, il giovane di 25 anni.

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