Regolatori francofoni in Africa per un punto di riferimento comune per valutare la qualità dei servizi degli operatori

Regolatori francofoni in Africa per un punto di riferimento comune per valutare la qualità dei servizi degli operatori
Regolatori francofoni in Africa per un punto di riferimento comune per valutare la qualità dei servizi degli operatori
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(Agence Ecofin) – La Rete dei regolatori delle telecomunicazioni dell’Africa francofona (Fratel) ha concluso il suo 21° seminario a Lomé, in Togo. Sono stati discussi diversi temi, tra cui la possibilità di istituire un punto di riferimento comune per valutare la qualità dei servizi degli operatori di telecomunicazioni nei diversi paesi.

I regolatori francofoni delle telecomunicazioni si sono incontrati questa settimana a Lomé, in Togo, nel corso del 21° seminario della Rete francofona di regolamentazione delle telecomunicazioni (Fratel). L’incontro, che si è concluso mercoledì 22 maggio 2024, ha riunito quasi 150 delegati provenienti da una cinquantina di paesi e varie organizzazioni internazionali per discutere di economia digitale, dati e servizi digitali, da cui sono scaturite diverse importanti raccomandazioni.

Una delle conclusioni più importanti emerse da questo incontro è l’ambizione di sviluppare, per i regolatori delle telecomunicazioni francofoni, un punto di riferimento comune di indicatori di qualità dei servizi di telecomunicazioni, volto a valutare meglio gli operatori del settore, riferisce Togo First.

Abbiamo deciso di istituire una commissione di esperti che proporrà, a breve termine, un quadro ambizioso e non vincolante di indicatori e soglie per la qualità dei servizi e delle esperienze dei clienti per armonizzare i requisiti tra di noi al fine di portare i meno efficienti operatori di elevarsi al livello dei migliori standard osservati nel mondo.“, ha dichiarato Michel Galley, direttore generale dell’Autorità di regolamentazione delle comunicazioni e delle poste elettroniche (ARCEP) del Togo.

Oltre a questa iniziativa, sono state affrontate altre preoccupazioni, inclusa l’interoperabilità nel mobile money. Louis-Marc Sakala, amministratore delegato dell’Agenzia di regolamentazione delle comunicazioni postali ed elettroniche del Congo (ARPCE) e attuale presidente di Fratel, ha sottolineato: “Tutti usano la moneta elettronica tramite il telefono, ma serve interoperabilità. Che una persona sia in grado di ricaricare il proprio conto mobile money dal proprio conto bancario. Che una persona che si trova con l’operatore X può prelevare denaro dall’operatore Y.”

Fondata nel 2003 a Bamako, in Mali, Fratel riunisce gli istituti di regolamentazione delle telecomunicazioni francofoni, creando così un vero e proprio “Regolatori francofoni“. Questa iniziativa è stata lanciata nel corso di un simposio dei regolatori francofoni tenutosi a Parigi nel 2002.

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