il matrimonio di una start-up di IA per la difesa con un grande gruppo industriale

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Un missile Safran e MBDA viene presentato alla fiera internazionale Eurosatory sulla difesa e sicurezza terrestre e aerea, a Villepinte (Seine-Saint-Denis), il 17 giugno 2024. BENOIT TESSIER / REUTERS

Le eccellenze tecnologiche francesi ed europee spesso hanno difficoltà a diventare leader mondiali pur mantenendo la propria indipendenza. La prova è stata fornita ancora una volta lunedì 24 giugno con l’annuncio dell’acquisizione della società Preligens da parte di Safran. Entrerà così il produttore di equipaggiamenti aeronautici, molto attivo nella difesa e nello spazio “in trattative esclusive con l’obiettivo di acquisire il 100% del capitale” dell’azienda francese, all’avanguardia nell’interpretazione delle immagini satellitari militari grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale (AI). Il comunicato stampa conferma le informazioni pubblicate il 15 giugno da La galleria.

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“Preligens offre soluzioni comprovate basate sull’intelligenza artificiale per analizzare immagini ad alta risoluzione e video FMV [Full Motion Video] e segnali acustici »indica Safran, per giustificare questo investimento di 220 milioni di euro, modesto per un gruppo che ha realizzato 23,2 miliardi di fatturato nel 2023.

Dalla sua creazione nel 2016, la start-up ha sviluppato un software che consente“analizzare, rilevare e identificare automaticamente oggetti di interesse militare, in particolare da immagini satellitari di natura commerciale o governativa”. Possono, ad esempio, identificare la varietà dei veicoli nemici nelle foto dei villaggi per preparare un’operazione o segnalare allo stato maggiore un movimento insolito su un aeroporto straniero. Queste capacità sono popolari in un mercato guidato dal forte aumento dei budget militari in tutto il mondo.

“Rafforzare la qualità e la sicurezza del volo”

Preligens arricchirà così l’offerta di Safran Electronics & Defense, che fornisce ai satelliti componenti ottici (specchi, sottoassiemi diottrie, filtri, ecc.) cruciali per garantire la qualità delle immagini e dei dati raccolti. oltre a questo “Un passo importante per lo sviluppo di [ses] attività nel campo della difesa e dello spazio »sottolinea il suo direttore generale, Olivier Andriès, Safran potrà “impiegare metodi di ispezione digitale per rafforzare la qualità e la sicurezza del volo”. Il che corrisponde, per Preligens, ad una nuova area di sviluppo nell’utilizzo dell’AI for “industria 4.0”.

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All’asta concorrevano altre due aziende europee: la svedese Hexagon AB e l’italo-francese Telespazio, partecipata al 67% da Leonardo e al 33% da Thalès. La scelta di quest’ultima non avrebbe posto un problema di sovranità: al Ministero delle Forze Armate si è vista addirittura una complementarietà industriale, dal momento che le due componenti di Telespazio cooperano già all’interno di una controllata comune, il produttore di satelliti Thalès Alenia Space. Avrebbe avuto senso nel quadro della base industriale e tecnologica di difesa europea difesa dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron.

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