“Kinds of Kindness” di Yorgos Lanthimos, nessuna pietà per il genere – rts.ch

“Kinds of Kindness” di Yorgos Lanthimos, nessuna pietà per il genere – rts.ch
“Kinds of Kindness” di Yorgos Lanthimos, nessuna pietà per il genere – rts.ch
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In tre storie distinte, interpretate dagli stessi interpreti, il regista Yorgos Lanthimos gioca con un’umanità condivisa tra coloro che guidano e coloro che obbediscono. “Kinds of Kindness” è una favola sulla sottomissione volontaria racchiusa nei suoi effetti pseudo-provocatori e nella beffarda misantropia.

Un normale impiegato mette tutte le sue scelte di vita nelle mani del suo capo. Quest’ultimo, un vero demiurgo che detta la dieta, gli orari di alzarsi e di andare a letto, le frequenze dei capricci sessuali del suo subordinato, gli chiede un giorno di scontrarsi con un’auto senza altro motivo se non quello di dimostrare la sua devozione. Il dipendente rifiuta e mette così a repentaglio le basi della sua esistenza.

Un poliziotto la cui moglie è scomparsa in mare vede ritornare la sua dolce metà, ma il suo comportamento insolito lo porta a pensare che si tratti di qualcun altro.

Infine, una donna, che vive in una comunità i cui membri si riservano sessualmente per i loro guru, tenta di trovare una persona dotata di poteri soprannaturali e destinata a diventare la leader spirituale del gruppo.

Una commedia nera e cinica

Attraverso queste tre storie distinte, l’autore di “Lobster” e del recente “Poor Creatures” crea una commedia tanto oscura quanto cinica attorno allo stesso tema: fino a che punto siamo disposti a spingerci per amore e devozione? Scandito da “Sweet Dreams” degli Eurythmics, il film intriga inizialmente con il suo primo segmento, di gran lunga il più inquietante. Il sequel distribuisce ogni volta personaggi diversi agli stessi interpreti, tra cui Emma Stone, Willem Dafoe, Margaret Qualley e Jesse Plemons, che si è aggiudicato il premio per l’attore maschile al recente Festival di Cannes.

Questo giocoso gioco di ruolo resta senza dubbio il punto forte di “Kinds of Kindness” che, sfortunatamente, cade ben presto nei limiti del cinema di Lanthimos, il quale appoggia ogni minimo dei suoi effetti falsamente provocatori, trascura i suoi personaggi ed enfatizza il suo surrealismo di superficie con una gravità schiacciante. Tuttavia, c’era spazio per un film sul servilismo volontario molto più acido e inquietante di questa variazione incoerente e beffarda.

Rafael Wolf/l

“Kinds of Kindness” di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone, Willem Dafoe, Jesse Plemons. Nei cinema francofoni dal 26 giugno 2024.

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