Oloron: fantasia, poesia e risate per la nuova stagione culturale di Jéliote

Oloron: fantasia, poesia e risate per la nuova stagione culturale di Jéliote
Oloron: fantasia, poesia e risate per la nuova stagione culturale di Jéliote
-

La redazione ti consiglia

La nuova direttrice non nasconde la sua emozione nel presentare “la prima stagione teatrale che ho avuto il privilegio di allestire per lo spazio Jéliote, luogo riconosciuto per il suo sostegno alle arti delle marionette, così come per la qualità e” le esigenze della contemporaneità opere creative che condivide, tutte le discipline combinate”.

Verso i sentieri della scoperta

Claire Duchez inviterà gli spettatori dello spazio Jéliote a “percorrere insieme i sentieri della scoperta artistica” nei prossimi mesi. “Forme belle e grandi di ogni estetica, accessibili e affascinanti, segneranno questo percorso. Il fantastico, l’epico e lo spettacolare competeranno con la poesia, la dolcezza e il riso”.

La redazione ti consiglia

La stagione si aprirà sabato 21 settembre dalle 14:30 alle 19:30 nello spazio Jéliote e dintorni. In questo pomeriggio come nessun altro troveremo “spettacoli all’aperto, karaoke, boom e altri eventi, condivisibili da tutte le età”.

Sabato 5 ottobre alle 20:30, Inbal Ben Haim metterà in scena un circo aereo a Jéliote con “Pli”, “un’opera aerea e poetica che unisce il corpo e un nuovo materiale: la carta”.

Gli abitanti di Oloron potranno appassionarsi ai “Bad block”, l’8 novembre alle 20:30 e il 9 novembre alle 17:00 e alle 20:30: questa installazione-spettacolo ibrido della compagnia La Boîte à Sel unisce arti sonore, arti digitali, arti delle marionette e nuova magia.


Non perdetevi il concerto Rock’n’Toys dei Wackids il 20 dicembre.

DOTT.SSA

Lo spazio Jéliote ospiterà per la prima volta un’opera del regista e burattinaio norvegese Yngvild Aspeli, il 26 novembre alle 20:30. Il noto artista affronta il Dracula di Bram Stoker concentrandosi sulla figura di Lucy, prima vittima del celebre vampiro, in una rilettura contemporanea intrisa di femminismo.

La redazione ti consiglia

Da non perdere anche il concerto Rock’n’Toys dei Wackids, il 20 dicembre alle 19, con l’arrivo di Blowmaster, Speedfinger e Bongostar, “tre supereroi che reinterpretano successi universali su strumenti per bambini”.

Clément Viktorovitch sale sul palco

Dovrete riservare rapidamente i vostri posti per “L’arte di non dire”, il 19 febbraio 2025 alle 20,30 a Jéliote. Lo spettacolo presenta Clément Viktorovitch, dottore in scienze politiche e famoso divulgatore, che ha lavorato a France Info e in programmi televisivi come Clique o Quotidien.


Clément Viktorovitch ritrae se stesso in una finzione feroce.

Philippe Matsas-GM2T

Appare per la prima volta in teatro in una feroce fiction dove interpreta il consigliere per le comunicazioni del Presidente della Repubblica che, dopo essere stato brutalmente spodestato, cerca vendetta.

Quando i Beatles incontrarono Purcell

Spazio alla musica, il 21 marzo alle 20,30, con il barocco dei Beatles. I Paladini raccontano un incontro altamente improbabile, a tre secoli di distanza, tra Henry Purcell e i famosi “Fab Four”.

La redazione ti consiglia

Un po’ più tardi, ci recheremo sul versante di Saint-Goin, per un elogio della lentezza offerto al castello di Mesplès, il 24 maggio dalle 11:00 alle 17:00. Verrà proposto un picnic sull’erba con la famiglia, uno stretching durante un laboratorio di yoga, o un’andata alla ricerca dei tempi perduti con il burattinaio Juan Perez Escala durante questo speciale evento di relax.

L’intero programma può essere scoperto sul sito www.jeliote.hautbearn.fr.

Laboratorio divertente per bambini

L’équipe dello spazio Jéliote ha voluto anche “prendersi cura dell’accoglienza e della convivenza”, con la creazione di un nuovo sistema sotto forma di laboratorio divertente che permetterà ai genitori di affidare i propri figli all’associazione Drôlleries et Cies durante alcuni spettacoli riservati per adulti. Potrete godervi queste attività durante gli spettacoli “Dracula”, “L’Uccello di Prometeo” e “Phèdre”.

Si prevede inoltre di aprire regolarmente lo spazio bar alle associazioni culturali durante alcune serate di spettacolo, come Jazz à Oloron, il Théâtre La Baraque, Drôlleries et Cies, Made in Béarn o il Centre social La Hüt.

Sarà l’occasione per prolungare l’esperienza teatrale davanti a un drink e l’occasione perfetta per incontrare gli artisti subito dopo lo spettacolo.

-

PREV alle Nuits de Fourvière, 80 artisti si sono riuniti per un mormorio umano
NEXT È morto all’età di 31 anni Nino Vella, metà del duo Rouquine