Nelle immagini, una panoramica della mostra Paradis Naturistes al Mucem

Nelle immagini, una panoramica della mostra Paradis Naturistes al Mucem
Nelle immagini, una panoramica della mostra Paradis Naturistes al Mucem
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La mostra Paradiso naturista al Mucem, per scoprire il domani

“Vivere nudi in comunità per entrare in comunione con la natura potrebbe essere il segreto della felicità e della salute? », si interroga il Mucem. In un momento in cui il naturismo assume una dimensione senza precedenti, soprattutto in Francia, il museo di Marsiglia propone per tutta l’estate uno sguardo su questa pratica lontana dai diktat. La mostra Paradiso naturistache avrà inizio al Mucem il 2 luglio (e fino al 9 dicembre), si interroga sui temi del naturismo, o meglio “naturismi” passato e presente, circa 600 fotografie, film, riviste, oggetti di uso quotidiano, dipinti, disegni, libri, stampe e sculture. Si tratta della prima mostra mai dedicata al naturismo in Francia.

Louis Boilley, Centro Helio-marin di Montalivet, 1965.© Fondo Louis Boilley /Karel Oliviero

Pierre Audebert, Ile du Levant, 1935, coll. Éliane Schoeffert-Audebert.©Archivi Pierre Audebert

“Togliersi i vestiti è un gesto di liberazione, un’utopia di ritorno a una vita più essenziale, in simbiosi con la natura e i viventi,” afferma Amélie Lanvin, curatrice capo del Mucem e co-curatrice della mostra. In effetti, la Francia è la destinazione turistica numero uno al mondo per i naturisti. Per quello ? Oltre al clima mite e alla diversità delle sue coste, la Francia è storicamente favorevole a questa pratica ancorata ad antichi fondamenti culturali e giuridici. Il naturismo in realtà è iniziato due secoli fa. “I primi naturisti, contrariamente a quanto immaginiamo, erano medici e avevano in comune il rifiuto della vita urbana e la rapida industrializzazione subita dall’Europa nel corso del XIX secolo.e secolo, specifica Amélie Lanvin. Il naturismo è prima di tutto una pratica terapeutica che invita a rinforzare il proprio corpo attraverso il contatto con gli elementi naturali: bagno in acqua, aria pulita, esposizione al sole, dieta e trattamenti a base vegetale. » La pratica si è poi evoluta verso preoccupazioni più edonistiche legate al piacere di evolversi liberamente nella natura.

Club di ginnastica francese (CGF), 1930 circa.© Club di ginnastica francese

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