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Il prezzo medio del gas aumenta di quasi il 12%

Il prezzo medio del gas aumenta di quasi il 12%
Il prezzo medio del gas aumenta di quasi il 12%
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L’argomento ha acceso la campagna legislativa: da lunedì 1° luglio la bolletta media del gas aumenta dell’11,7% per milioni di francesi, soprattutto a causa dell’aumento dei costi di manutenzione della rete del gas.

L’aumento è stato annunciato da mesi, ma la sua attuazione ha colpito il calendario politico, pochi giorni prima dell’esito di un’elezione legislativa decisiva, in gran parte segnata dalla questione del potere d’acquisto. Dopo una tregua di diversi mesi, la bolletta media annua del gas aumenterà di 124 euro, passando da 1.060 euro di giugno a 1.184 euro del 1° luglio.

Secondo la Energy Regulatory Commission (CRE), organismo di vigilanza del settore, il “prezzo medio di riferimento” del kWh, che negli ultimi mesi tendeva a scendere, sarà fissato per luglio intorno a 13 centesimi, con un incremento di 11,7 % rispetto all’indice di giugno (circa 11 centesimi/kWh).

Un aumento da ridimensionare secondo la CRE: il prezzo di luglio resta inferiore (-3,5%) a quello di gennaio, che ha segnato la fine dello scudo tariffario, il meccanismo di sussidio lanciato a fine 2021 per proteggere le famiglie da aumenti significativi durante la crisi energetica, alimentati dalla ripresa post-Covid e dalla guerra in Ucraina. Questo “prezzo di riferimento” è “indicativo” e i fornitori rimangono “liberi” di trasmetterlo o meno, sottolinea la CRE. È possibile mettere in concorrenza facendo riferimento, ad esempio, al comparatore online di Energy Mediator.

Secondo quest’ultimo, però, “la stragrande maggioranza dei consumatori vedrà questo aumento riflesso in bolletta”, ovvero la maggior parte dei 10 milioni di clienti residenziali collegati a GRDF.

Perché un aumento adesso?

Per un effetto di rimbalzo dei prezzi sui mercati del gas dove gli operatori si approvvigionano e, soprattutto, per il forte aumento in 4 anni dei costi di trasporto del gas sostenuti dal gestore della rete di distribuzione GRDF. Questo “pedaggio”, fatturato ai fornitori e che rappresenta un terzo della bolletta, deve essere aumentato a fronte delle crescenti spese di manutenzione e ammodernamento delle infrastrutture del gas, consentendo al tempo stesso l’integrazione del gas verde nelle condutture. E questo soprattutto perché diventa più difficile distribuire questi costi mentre diminuisce il numero degli abbonati al gas: -197.000 tra la fine del 2022 e la fine del 2023, secondo la CRE.

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Autorità indipendente, la CRE ha annunciato l’aumento della bolletta del gas in febbraio, per poi precisarne i termini il 10 giugno, all’indomani delle elezioni europee e dello scioglimento dell’Assemblea nazionale. Abbastanza per accendere il dibattito… La RN ha avvertito che la prima riforma in caso di accesso a Matignon sarà quella di annullare questo aumento, misura auspicata anche dal Nuovo Fronte Popolare.

“L’aumento del prezzo del gas è la prova per A+B che è essenziale accelerare la nostra transizione energetica”, ha commentato lunedì il ministro dell’Economia e delle Finanze Bruno Le Maire, ospite di France Inter.

Questo aumento è “la prova che lo scetticismo climatico del Raggruppamento Nazionale, il suo rifiuto di orientarsi verso le energie verdi, la sua incapacità di difendere i veicoli elettrici (…) ci legano mani e piedi ai paesi produttori di gas e di petrolio”, ha aggiunto Bruno Le Maire.

Prezzi della benzina, piano di risparmio, più trasparenza nei supermercati… Cosa cambia dal 1° luglio

Con AFP.

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