Orbe: Mood porta i suoi anelli personalizzabili in viaggio

-

Gioielli scalabili

Dopo aver reinventato l'anello, Mood rinnova il concetto di boutique

Il marchio con sede a Orbe ha appena festeggiato il suo 20° anniversario. Dopo Barcellona e Los Angeles, i gioielli saranno in viaggio.

Pubblicato: 26/11/2024, 12:13

>>

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

In breve:
  • I gioielli Mood festeggiano il loro ventesimo anniversario.
  • Stéphanie Pousaz gestisce il marchio dal 2013 a Orbe.
  • I negozi internazionali hanno chiuso ma hanno portato lezioni preziose.
  • Mood Truck è una nuova iniziativa per esplorare meglio la Svizzera.

Con sede a Orbe, il marchio Mood è un oggetto in costante cambiamento. Innanzitutto perché i suoi anelli si basano su un concept che ti permette di adattarli al tuo umore della giornata. Ma la sua storia è una storia di costante reinvenzione. Anche se ha appena festeggiato il suo ventesimo anniversario, Mood ne ha attraversati tutti gli stati d'animo. Se qualche anno fa si vedeva fiorire in California, ora è sulle strade della Svizzera che Stéphanie Pousaz vede il suo futuro.

All'inizio di Mood c'è stata la creazione di un gioielliere della Vallée de Joux, Cédric Chevalley. È stato lui a immaginare questo anello, a metà strada tra tubazione industriale e gioielleria d'arte, che permette di modificare il suo aspetto grazie ad una parte centrale dalle possibilità quasi infinite. Abbastanza maschile all'inizio, questo gioiello in evoluzione ha subito un trattamento dimagrante per attrarre maggiormente le donne.

Stéphanie Pousaz ha preso le redini della marca nel 2013 insieme alla sua collega Arlette Bélat. Ora unico al comando, il regista ha alle spalle una storia turbolenta. “Quando abbiamo rilevato il marchio, non avevamo né negozio né laboratorio”, spiega Stéphanie Pousaz. Lavoravamo in una stanza a casa mia. E poi abbiamo assunto la nostra prima dipendente: mia suocera”.

Da allora, il marchio ha registrato una crescita impressionante nell’ultimo decennio, raggiungendo una quarantina di dipendenti. Pensavamo di aver visto un picco quando la piccola PMI ha aperto un negozio a Los Angeles, dopo averne aperto un altro a Barcellona. Era in piena Covid e Stéphanie Pousaz non avrà tempo di vedere questo negozio californiano. «Non considero la chiusura dei nostri negozi a Los Angeles e Barcellona un fallimento», afferma senza rimpianti Stéphanie Pousaz. Ce ne hanno fatto parlare e queste disavventure ci hanno insegnato molto”.

>ORBE 21 NOVEMBRE 2024. I gioielli personalizzabili di Mood Mood, a Orbe, compiono 20 anni. © (24 ORE /Jean-Paul Guinnard)>

La storia di Mood è un po’ così, scandita dai favoriti: “Il nostro marchio è molto vivo e questo è un bene”, dice il direttore. Il contrario è che il nostro sviluppo si è svolto principalmente senza molti progetti, attraverso i sentimenti o attraverso gli incontri”. Dopo un periodo di crescita un po’ folle, Mood ha finito per concentrarsi maggiormente sulla redditività. Con meno negozi – sei in Svizzera – il marchio conta inoltre una trentina di dipendenti.

Comunità leale

Eppure è più vivo che mai, grazie ai suoi affezionati. “I nostri clienti fedeli formano una vera comunità”, afferma Stéphanie Pousaz. Costituiscono un nucleo per noi molto prezioso: reagiscono molto rapidamente ai nuovi prodotti che lanciamo e contribuiscono anche, attraverso le loro idee, allo sviluppo dei nostri gioielli”. Uno dei loro migliori clienti si è fatto realizzare anche un mobile personalizzato per la sua collezione.

Il risultato di questa vitalità si riflette nelle cifre: più di 2.000 modelli e una ventina di materiali diversi per un prezzo compreso tra 150 e 15.000 franchi. «Siamo uno dei maggiori consumatori di pietre preziose in Svizzera», aggiunge il direttore generale.

Un camion dell'umore

Nonostante questo sostegno popolare, Mood non ha ancora finito con le sfide. La pandemia continua a lasciare il segno. “Abbiamo quasi chiuso il nostro negozio a Carouge quest'anno”, confida Stéphanie Pousaz. La nostra community ci ha dissuaso, ma è chiaro che il Covid ha cambiato le abitudini: con il commercio online la gente viene meno nei negozi”.

Il che spinge il marchio a innovare ulteriormente. “Per il prossimo anno innoveremo con i nostri Mood Truck”, rivela il direttore. Saranno modulari e, con loro, potremo viaggiare in tutto il mondo (ride)!” Il concetto è quasi finalizzato e una manciata di furgoni dovrebbe portare questi negozi ambulanti sulle strade della Svizzera, in particolare sul versante orientale dove il marchio urbano punta ancora a sfondare.

Notiziario

“Ultime notizie”

Vuoi restare aggiornato sulle novità? “24 Heures” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo Cantone, in Svizzera o nel mondo.

Altre newsletter

Login

Alain Détraz dal 2005 è giornalista per la rubrica vodese di «24 Heures». Dopo essersi occupato di diversi settori dell'attualità locale, dal 2022 è responsabile della pagina Economia vodese.Maggiori informazioni

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV altre 2.700 case senza elettricità nella Manica
NEXT 8 nuovi arbitri per l'Alta Marna! – DISTRETTO CALCIO DELL'ALTA MARNA