Rivolti a utenti finali di medie dimensioni, aziende e società di noleggio che operano in cave o cave di ghiaia, questi nuovi modelli sono montati su un telaio su ruote, trainabili da camion convenzionali e sono conformi a tutte le normative stradali europee. Eccellono nella frantumazione di materiale di grandi dimensioni proveniente da impianti di lavaggio o nella frantumazione secondaria/terziaria a circuito aperto. Entrambi i modelli sono alimentati elettricamente, sia da rete che da generatore.
Il frantoio a cono mobile WG220E è ideale per la lavorazione secondaria o terziaria nelle cave di roccia dura, che producono aggregati per l’edilizia. Il frantumatore a urto mobile ad albero verticale WV1400E è adatto alla produzione di aggregati per calcestruzzo e asfalto, nonché sabbia e calce agricola.
Entrambi i modelli sono dotati di una tramoggia di alimentazione con un volume di 5 m3 con un trasportatore per l’alimentazione del frantoio e un trasportatore di scarico pieghevole per lo stoccaggio dei materiali o l’alimentazione di ulteriori apparecchiature di lavorazione. Possono essere integrati nei treni mobili di frantumazione esistenti, siano essi cingolati o trasportabili su ruote. Il trasportatore di scarico può essere posizionato in tre diversi orientamenti (sinistra, destra o in avanti) per adattarsi a qualsiasi configurazione di frantumazione attuale ed è progettato per piegarsi e spostarsi con il telaio con ruote per il trasporto. L’intera installazione è trasportabile su strada e si adatta alle dimensioni standard di un rimorchio (meno di 2,5 m di larghezza) e, se necessario, il telaio completo può anche essere containerizzato per l’assemblaggio locale.
“C’è una crescente domanda di macchine di frantumazione che offrano un costo per tonnellata inferiore rispetto ai tradizionali frantoi diesel cingolati, in particolare per le attività a medio e lungo termine”, sottolinea Paul Lilley, Direttore vendite, Terex MPS ERA e CATNA Le macchine elettriche sono più efficienti e hanno un costo di capitale inferiore grazie all’assenza di componenti del motore e cingoli. Mentre molti contratti governativi ora richiedono macchine a trazione elettrica per motivi ambientali, i nostri nuovi modelli riducono il consumo di energia e le emissioni macchina tra i cantieri senza la necessità di una compagnia di trasporti con un pianale ribassato.
Terex MPS prevede di lanciare nei prossimi mesi nuovi modelli di frantoi complementari, basati sulla stessa piattaforma di questi due modelli, con l’obiettivo di fornire una gamma completa di frantoi elettrici mobili per il mercato europeo.
