L’Unione Europea sanziona pesantemente Mondelez

L’Unione Europea sanziona pesantemente Mondelez
L’Unione Europea sanziona pesantemente Mondelez
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Bruxelles ha inflitto giovedì una multa di 337,5 milioni di euro (333,6 milioni di franchi) a Mondelez, proprietario del marchio Toblerone, sospettato di aver limitato la concorrenza nei mercati del cioccolato, dei biscotti e del caffè.

La Commissione europea accusa il colosso agroalimentare americano di aver “ostacolato il commercio transfrontaliero di cioccolato, biscotti e prodotti a base di caffè tra Stati membri, in violazione delle regole di concorrenza dell’UE”, a seguito di un’indagine aperta nel gennaio 2021.

L’esecutivo europeo ritiene che il gruppo abbia limitato il commercio di cioccolata, biscotti e caffè tra i paesi membri attraverso accordi illegali e abbia abusato della sua posizione dominante in alcuni mercati.

“Mondelez ha illegalmente limitato il commercio transfrontaliero in tutta l’UE per mantenere prezzi più alti per i suoi prodotti a scapito dei consumatori”, ha affermato la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager.

Questa gigantesca multa, la nona più pesante imposta dall’UE per pratiche anticoncorrenziali, arriva in un momento in cui l’inflazione dei prezzi alimentari è una delle principali preoccupazioni per le famiglie europee.

Le aziende vengono regolarmente accusate di aver aumentato eccessivamente i propri margini negli ultimi anni, mentre i prezzi al consumo hanno registrato un’impennata a partire dal 2022 in seguito alla guerra in Ucraina.

«I prezzi dei prodotti alimentari differiscono da uno Stato membro all’altro. Il commercio transfrontaliero nel mercato interno può abbassare i prezzi e aumentare la disponibilità dei prodotti per i consumatori. Ciò è particolarmente importante in tempi di inflazione elevata, ha sottolineato Margrethe Vestager.

Frutto dello scorporo delle attività di Kraft Foods nel 2012, il gruppo Mondelez, con sede a Chicago (Illinois), possiede numerosi marchi rinomati come Côte d’Or, Milka, Oreo, Ritz, Toblerone e TUC.

In un caso simile di pratiche anticoncorrenziali, il produttore di birra belga-brasiliano AB InBev, numero uno al mondo nel settore, è stato multato di 200 milioni di euro dalla Commissione Europea nel maggio 2019.

/ATS

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