Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Qatar con una gestione di gara impeccabile, mentre il suo principale rivale, Lando Norris, è stato costretto a retrocedere per riconquistare il decimo posto dopo aver ricevuto una penalità per aver ignorato le bandiere gialle. Charles Leclerc, secondo classificato, e Oscar Piastri, terzo, hanno permesso alla Ferrari di colmare il divario con la McLaren, mantenendo la suspense per il Campionato Costruttori fino alla gara finale ad Abu Dhabi la prossima settimana.
Fin dall'inizio George Russell, poleman della Mercedes, è partito bene, ma Verstappen ha subito preso il comando sorpassandolo alla prima curva. In questa stessa curva Norris, partito dalla terza posizione, ha provato a passare all'interno, ma il pilota della Red Bull è riuscito a mantenere la testa della corsa.
In fondo al gruppo, Nico Hülkenberg della Haas ha perso il controllo alla curva 1 e si è schiantato contro l'Alpine di Esteban Ocon e la Williams di Franco Colapinto, provocando una bandiera di sicurezza.
Dopo la ripartenza al quarto giro, Verstappen controllava perfettamente la gara, restando davanti a Norris, Russell e Piastri, che era riuscito a riconquistare la posizione nei confronti di Leclerc. Carlos Sainz, anche lui della Ferrari, era in sesta posizione, appena davanti alla seconda Red Bull di Sergio Pérez.
Verstappen si è poi ambientato nel suo primo stint, anche se non è mai stato veramente sicuro, con Norris che ha gradualmente colmato il divario che è rimasto intorno a 1,6 secondi per i primi 20 giri.
Russell è stato il primo dei leader a rientrare ai box al giro 24, ma una ruota posteriore destra bloccata lo ha costretto a perdere tempo, facendolo scendere all'11° posto dopo una sosta di sette secondi.
Con altri pit-stop pianificati, il dramma si è ripetuto al 32esimo giro quando Alex Albon ha fatto cadere uno specchietto sulla linea dei box, provocando l'esposizione della bandiera gialla. Verstappen si è accorto che Norris aveva colmato il divario e ha chiesto alla sua squadra di verificare se la McLaren stava rispettando i limiti di velocità.
Due giri dopo, Valtteri Bottas della Sauber è passato sopra questi detriti, causando danni che hanno portato a forature per Sainz e Lewis Hamilton della Mercedes, portando a un ulteriore intervento della safety car.
Verstappen ha approfittato di questa sosta per montare gomme dure ed è uscito in testa. Nel frattempo, Norris ha riconquistato la seconda posizione dopo un'ottima strategia durante la safety car, mentre Leclerc si è portato davanti a Piastri. Anche Pérez ha approfittato della situazione, risalendo al quinto posto davanti a Pierre Gasly, Russell e Sainz.
La safety car è uscita di pista alla fine del 39esimo giro e Verstappen è stato quasi sorpreso da Norris. Quest'ultimo ha attaccato all'esterno grazie al vantaggio della scia, ma Verstappen ha difeso la sua posizione con convinzione. Alle loro spalle Leclerc riesce a resistere agli attacchi di Piastri, mentre Gasly viene superato da Russell.
Sfortunatamente per Pérez, la sua gara si è conclusa prematuramente. Prima dell'uscita della safety car, ha perso potenza e poi è andato in testacoda all'ultima curva, costringendolo al ritiro.
In fondo al gruppo, anche Hülkenberg è andato in testacoda, provocando un'altra uscita dalla safety car. Questa volta, Verstappen ha fatto una partenza perfetta e ha mantenuto il comando, mentre Norris ha lottato per tenere a bada Leclerc.
La sfida di Norris è poi svanita quando ha ricevuto una penalità di 10 secondi per non aver rallentato a causa delle bandiere gialle prima del primo periodo di safety car e dopo un pit-stop al giro 45 è caduto fino all'ultimo posto. Alla fine è comunque riuscito a risalire fino al decimo posto.
Davanti Verstappen ha avuto grande fiducia e senza ulteriori incidenti ha tagliato il traguardo con sei secondi di vantaggio su Leclerc e Piastri, separati da meno di un decimo di secondo.
Russell è arrivato quarto, mentre Gasly è riuscito a ottenere un ottimo quinto posto. Sainz è arrivato sesto, seguito da Alonso, con Zhou Guanyu che ha conquistato i primi punti della stagione della Sauber con l'ottavo posto, mentre Kevin Magnussen ha concluso nono davanti a Norris.
Risultati del Gran Premio F1 del Qatar 2024 – Gara
1 Max Verstappen Red Bull/Honda RBPT 57 –
2 Charles Leclerc Ferrari 57 6.031
3 Oscar Piastri McLaren/Mercedes 57 6.819
4 George Russell Mercedes 57 14.104
5 Pierre Gasly Alpine/Renault 57 16.782
6 Carlos Sainz Ferrari 57 17.476
7 Fernando Alonso Aston Martin/Mercedes 57 19.867
8 Zhou Guanyu Sauber/Ferrari 57 25.360
9 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 57 32.177
10 Lando Norris McLaren/Mercedes 57 35.762
11 Valtteri Bottas Sauber/Ferrari 57 50.243
12 Lewis Hamilton Mercedes 57 56.122
13 Yuki Tsunoda RB/Honda RBPT 57 –
14 Liam Lawson RB/Honda RBPT 57 –
15 Alexander Albon Williams/Mercedes 56 – 1 giro
Nico Hülkenberg Haas/Ferrari 39 – Abbandonare
Sergio Pérez Red Bull/Honda RBPT 38 – Abbandonare
Lance Stroll Aston Martin/Mercedes 8 – Abbandonare
Franco Colapinto Williams/Mercedes 0 – Abbandonato
Esteban Ocon Alpine/Renault 0 – Abbandonare
Non si può negare che il dominio di Max Verstappen al Gran Premio del Qatar sia la testimonianza della straordinaria sincronizzazione tra strategia di squadra e talento individuale. L’episodio di Lando Norris solleva però interrogativi sulla gestione delle penalità, e sarebbe rilevante pensare all’impatto che ciò potrebbe avere sul morale dei piloti e sullo spettacolo offerto ai tifosi. Come osservatori della F1, dobbiamo mettere in discussione l’equità e la chiarezza dei regolamenti, considerando le implicazioni che queste decisioni potrebbero avere sul campionato.
-