Il neofascismo alle porte del potere

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La bastonata della destra contro la sinistra, trasmessa senza sfumature dai media dominati dai miliardari, avrà pesato molto: « Più a sinistra », « antisemitismo », « immigrazionismo »Anche « desiderio di La France insoumise di decostruire la nostra civiltà » – secondo il partito Les Républicains – si sono ripetute fino alla nausea… Certamente, la sensazione di molti elettori delle campagne e delle piccole città di essere « i dimenticati della politica » ha svolto un ruolo enorme nel promuovere il Rally Nazionale (Infermiere professionista). Ma non possiamo dimenticare che tutte le forze di destra e il macronismo hanno scelto di favorire l’estrema destra piuttosto che lasciare che la sinistra unita e il suo progetto di giustizia sociale ed ecologia facessero grandi progressi.


Hanno votato 12 milioni di elettori Infermiere professionistarispetto ai 4,2 milioni del 2022 durante il primo turno delle elezioni presidenziali.
Schermata / Francia 2

I primi risultati ci sono: il Marina militare ne raccoglierebbe 34 % dei voti al primo turno delle elezioni legislative di domenica 30 giugno, il Nuovo Fronte Popolare (PFN) 28 %, e Insieme, il partito della maggioranza presidenziale, 20 %. Questa è ovviamente una delusione per l’alleanza tra la sinistra e gli ambientalisti. E questo lo abbiamo sentito Domanda di controllo da La France insoumise di Parigi. Ci fu silenzio quando furono annunciati i risultati. Nei locali di La Faïencerie (10e distretto), solo pochi dirigenti del partito e una manciata di attivisti hanno effettuato il viaggio, mentre gli altri sono rimasti nelle rispettive circoscrizioni elettorali.

Jordan Bardella vede chiaramente la vittoria

Dopo le vertigini dei primi istanti, l’ottimismo ha subito preso il sopravvento. « Queste sono solo stime, guadagneremo qualche punto durante la serata »ritiene Bastien Lachaud, deputato uscente della Seine-Saint-Denis. « Avremo più di 30 anni % a fine serata. Questo è un terzo del paese ! » Secondo lui, questi primi risultati rivelano soprattutto « un rifiuto del macronismo ». Jean-Luc Mélenchon, figura di La France insoumise, ha chiamato — tra gli applausi e « bravi » attivisti – che i candidati del PFN ritirare la propria candidatura, nei casi in cui sono arrivati ​​terzi nelle circoscrizioni elettorali in cui il Infermiere professionista è in testa. È anche il https://twitter.com/-/status/1807493410321809670 che ha chiesto « costruzione di un nuovo fronte repubblicano », « un fronte contro lo scetticismo climatico, contro l’odio, contro la violenza e contro la segregazione. Il fronte di chi vuole che viviamo in Francia, come altrove, fianco a fianco e non faccia a faccia. » Lei ha aggiunto: « Ho un pensiero speciale per i 3,3 milioni di francesi con doppia nazionalità, per i 50 % di donne in questo paese, per le persone razzializzate di cui condivido le preoccupazioni, per le persone LGBT [..]combatteremo. »


Alle 21,30 migliaia di persone si sono radunate in Place de la République a Parigi, su appello dei partiti del Nuovo Fronte Popolare.
© NnoMan Cadoret/Reporterre

Tutti i leader politici della sinistra e gli ambientalisti intervenuti prima delle 21 ci hanno assicurato: chiedono il ritiro per impedire la manifestazione della maggioranza assoluta nazionale. I repubblicani, Horizons e diversi esponenti del macronismo – come il ministro responsabile per la parità di genere Aurore Bergé – hanno rifiutato qualsiasi ritiro automatico contro Marina militare nel secondo turno.

Jordan Bardella vede chiaramente questa vittoria. Ha fatto un discorso come futuro Primo Ministro, dicendo che lui « sente[ait] essere il Primo Ministro di tutti i francesi, ascoltando ciascuno […] »E « Primo ministro della convivenza, rispettoso della Costituzione e della funzione del presidente della Repubblica, ma intransigente sulla politica [qui sera mise] implementato al servizio della Francia e al servizio dei francesi ».

È ancora troppo presto per rammaricarsi che, dopo la magnifica sorpresa dell’unione della sinistra e degli ecologisti, la dinamica abbia perso forza con la disputa sull’investitura di Alexis Corbière e di altri deputati LFI in uscita. Nel breve termine, c’è una sola opzione: mettere tutte le nostre forze nel sostenere il Fronte Popolare e impedire che un partito nato dal fascismo e dalla xenofobia arrivi al potere.

Alcuni risultati degni di nota:

  • Deputato al Parlamento dal 2017, segretario nazionale del Partito Comunista, Fabien Rousselannunciato per essere eliminato al primo turno nei 20e Circoscrizione elettorale Nord. È stato ampiamente battuto dal candidato del Raduno Nazionale Guillaume Florquin.
  • François Ruffindeputato uscente ribelle, arrivò 2e dietro il Infermiere professionista nella Somme.
  • Marine Le Pen, eletto al primo turno a Pas-de-Calais, speranze « una maggioranza assoluta ».
  • Olivier Faureprimo segretario del Partito socialista, fu eletto il 1È girare. Il capo di PSche fu uno degli artefici del nuovo accordo concluso tra i partiti di sinistra all’interno del Nuovo Fronte Popolare, era candidato alla rielezione nelle elezioni dell’11e collegio elettorale di Seine-et-Marne di cui è deputato dal 2012.

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