Il sindaco di Percé, Cathy Poirier, ha annunciato le sue dimissioni durante un incontro tenutosi martedì ad Anse-à-Beaufils, nella Gaspésie.
Quest’altra partenza si aggiunge ad una lista già lunga di eletti comunali che hanno lasciato il loro incarico.
Per spiegare la sua decisione, che ha effetto immediato, l’ex sindaco Poirier ha fatto appello al progetto di sviluppo delle strade commerciali, giunto alla fase di attuazione, e alla tassa di soggiorno, anch’essa abbandonata dal consiglio comunale.
“Con le numerose partenze, i dipendenti in congedo per malattia e il clima nefasto all’interno del municipio e del consiglio comunale, sono costretta ad ammettere che non trovo né il mio posto né, salvo poche eccezioni, vicini i miei colleghi”, ha dichiarato, in particolare su Radio-Gaspésie.
Opposizione
Lo scorso aprile, i cittadini di Percé hanno presentato una petizione per chiedere le dimissioni di Cathy Poirier. I firmatari hanno denunciato il clima, l’atmosfera ostile e l’implacabilità del sindaco.
In seguito alle dimissioni del sindaco di Gatineau, la signora Poirier ha dichiarato pubblicamente di essere stata vittima di intimidazioni.
Il sindaco di Percé ha partecipato al suo ultimo consiglio comunale il 2 aprile. Il periodo delle domande è poi durato un’ora.
Di fronte alla stampa, la Poirier ha addirittura suggerito di eliminare il periodo delle domande.
Riflettendo per diverse settimane, Cathy Poirier è stata assente durante le ultime due sedute.
Le tensioni non sono recenti a Percé. Nel 2016, a Percé, sei membri del consiglio comunale, tra cui il sindaco André Boudreau, si sono dimessi in seguito ai risultati del referendum che si concentrava su un regolamento di prestito di 1,77 milioni di dollari per sviluppare una nuova strada commerciale.
Nel 2017 Cathy Poirier ha prevalso sui suoi quattro avversari con il 67,31% dei voti, sostituendo Boudreau.
L’imprenditrice è all’origine del progetto Percé Geopark in qualità di presidente del consiglio di amministrazione.
Percé dovrà ora eleggere un nuovo sindaco. La data della votazione sarà annunciata in seguito.
Lunga lista
Secondo i dati risalenti al novembre 2023, dalle elezioni comunali del 2021 hanno lasciato il loro posto ben 741 eletti, un numero record che si spiega in particolare con le intimidazioni subite da alcuni di loro da parte dei cittadini.
Il dato proviene da un recente rapporto di Élections Québec,
Oltre all’ex sindaco di Gatineau, France Bélisle, diversi altri eletti hanno gettato la spugna, in particolare il sindaco di Chapais, il sindaco di Saint-Michel-de-Bellechasse, il sindaco di Lorrainville e il sindaco di Éboulements. Sull’Île d’Orléans, anche la metà del consiglio comunale di Sainte-Pétonille si è dimessa qualche mese fa.
Con l’adozione del disegno di legge n. 57, il governo del Quebec ritiene che i funzionari eletti saranno ora più protetti contro comportamenti abusivi.
