Quello che forse non sai sulla 24 Ore di Spa, parte 1

Quello che forse non sai sulla 24 Ore di Spa, parte 1
Quello che forse non sai sulla 24 Ore di Spa, parte 1
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La 24 Ore di Spa festeggia quest’anno il suo centenario ed è passato il tempo della vittoria di Bignan nel 1924. La classica di Spades, diventata nel tempo la gara GT più grande del mondo, ha superato il traguardo degli anni.

Il circuito da 14,9 km è passato a 14,1 km poi a 7 km. Le GT hanno sostituito le Turismo ma l’entusiasmo è ancora molto presente, nonostante il passaggio di una gara da fine luglio a fine giugno.

Pensi di sapere tutto sulla 24 Ore di Spa? Forse sì, forse no… Endurance-Info ti invita a rivedere alcune piccole informazioni a partire dal 1924.

1924 – Sono 49 i piloti presenti per questa prima edizione della 24 Ore di Spa: Belgio 30, Francia 15, Inghilterra 1, Russia 1, Turkmenistan 1. Sono 13 i marchi diversi.

1924 – La 24 Ore si sarebbe dovuta svolgere a Dinant. L’annuncio fu dato nel giugno 1923 per l’organizzazione di una corsa di 24 ore in Belgio.

1924 – Il circuito è illuminato da un generatore e la nebbia ha causato un guasto durante la notte. Ci sono 200 lampade ad acetilene

1924 – La Coupe du Roi viene assegnata alla squadra che porta al traguardo tre vetture della stessa marca nella sua categoria. Citroën vince la prima Coupe du Roi.

1925 – Ogni equipaggio è composto da due piloti e un meccanico che trascorre la gara in macchina.

1925 : Rossignol/de Courcelles, vincitori della 24 Ore di Le Mans, sono arrivati ​​secondi a Spa al volante della loro Lorraine-Dietrich.

1925 – Robert Sénéchal è arrivato 12° in gara in solitaria.

1925 – Alla partenza c’è una Chevrolet modello F Superior

1926 : Peugeot guida dall’inizio alla fine.

1929 – La partenza della corsa è data dal Principe Leopoldo.

1929 – La corsa deve affrontare la morte di Freddy Charlier, il pilota belga più popolare dell’epoca. Più tardi, un gendarme ha perso la vita in un secondo incidente.

1930 – L’evento ha avuto una falsa partenza dopo che il direttore di gara ha detto “ancora 30 secondi”.

1932 – Enzo Ferrari è a capo delle Alfa Romeo ufficiali.

1933 – Raymond Sommer, allora in testa, cede il posto a Stoffel, per prendere un aereo e gareggiare nel GP de la Marne a Reims.

1934 – La corsa dura 10 ore e non 24 ore a causa della crisi economica.

1936 – Aumento delle iscrizioni in seguito alla cancellazione della 24 Ore di Le Mans.

1936 – Prima vettura diesel in una gara di durata con il diesel Hanomag.

1937 – A Masta viene superata la soglia dei 275 km/h.

1948 – La 24 Ore di Spa è la seconda gara di durata del dopoguerra dopo il Bol d’Or in Francia. Il campo comprende 41 vetture suddivise in 7 categorie. Tutti i concorrenti non partono contemporaneamente per evitare la congestione del Raidillon. Paul Frère e Jacques Swaters condividevano il volante di una MG che aveva preso parte alla 24 Ore di Le Mans. L’auto era così lenta che Swaters si concesse di fumare durante la salita da Stavelot a La Source.

1948 – Primo collegamento radio cabina/stand con il team HRG.

1948 – 41 vetture sono alla partenza dell’evento.

1949 – La vittoriosa Ferrari 166 MM è arrivata dall’Italia via strada dopo tre guasti.

1964 – La nuova 24 Ore di Spa arriva grazie a Paul Frère e Hubert de Harlez.

1964 – Ci sono 56 impegnati + 14 riservisti.

1965 – Gérard Langlois von Ophem, vincitore con Pascal Ickx, è un discendente del creatore del circuito.

1967 – La partenza è data dal Principe Alberto. In pista ci sono sessanta vetture e inizia a piovere. La Porsche 911 n. 67 in testa ha un guasto al tergicristallo. Il pilota lo attiva con una cordicella e quindi rischia la squalifica. La pioggia si è calmata e la Porsche di Jean-Pierre Gaban e Noël van Assche ha riconquistato il comando vincendo e regalando alla Porsche la prima vittoria.

1967 – La Renault vince la Coupe du Roi con la R8 Gordini.

1969 – Doppia fila di scivoli davanti alle tribune.

1969 – Primo ingresso ufficiale di tre Mercedes 300 SEL V8.

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