Jordan Bardella conferma che se verrà nominato primo ministro verranno rifiutate le “posizioni strategiche” ai cittadini con doppia nazionalità

Jordan Bardella conferma che se verrà nominato primo ministro verranno rifiutate le “posizioni strategiche” ai cittadini con doppia nazionalità
Jordan Bardella conferma che se verrà nominato primo ministro verranno rifiutate le “posizioni strategiche” ai cittadini con doppia nazionalità
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Sei giorni prima del primo turno, la RN presenta il suo programma

Appena iniziata, lunedì la campagna legislativa entra nella sua ultima settimana. Accusato dal campo presidenziale e dalla sinistra di fare marcia indietro su molte delle sue misure, il presidente del Raduno Nazionale (RN), Jordan Bardella, dovrà svelare i principali assi del suo programma a partire dalle 11.00.

Nell’8e distretto di Parigi, presenterà il candidato RN per entrare a Matignon “le priorità del governo di unità nazionale” che il partito di estrema destra chiede, alla presenza di Marine Le Pen, secondo la RN, che evoca ” cento “ di giornalisti attesi.

“Quando arriviamo, diamo inizio ad una sessione straordinaria del Parlamento [à l’été]. Lavoreremo su temi legati all’immigrazione, alla sicurezza e al potere d’acquisto”, ha spiegato lunedì Sébastien Chenu. Anche lui desidera ” impedire “ persone con doppia nazionalità da occupare “lavori estremamente delicati”il cui elenco sarà definito “per decreto”.

Dall’inizio della campagna, la Marina militare ha deciso di ritardare molte delle misure che aveva preso in considerazione “priorità”, come l’abolizione dell’IVA su 100 prodotti essenziali, l’esenzione dall’imposta sul reddito per i minori di 30 anni o anche una maggiore esenzione dall’imposta di successione. Bardella ha anche rinviato la rimozione della riforma pensionistica adottata in Parlamento nella primavera del 2023.

Per apparire meno divisiva, la RN ha anche abbandonato, nel 2022, il suo piano volto ad abolire la doppia nazionalità. E, all’interno, diverse voci – in minoranza – chiedono timidamente di abbandonare una delle proposte chiave di Marine Le Pen: il suo desiderio di vietare l’uso del velo negli spazi pubblici. Jordan Bardella ha già annunciato che questa misura simbolica del programma di estrema destra, che incontra ostacoli legali francesi ed europei, non sarà attuata prima del 2027, anche se fosse a Matignon.

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