Perché la fidanzata di Verstappen, Kelly Piquet, viene attaccata online?

Perché la fidanzata di Verstappen, Kelly Piquet, viene attaccata online?
Perché la fidanzata di Verstappen, Kelly Piquet, viene attaccata online?
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Il campione del mondo della Red Bull Formula 1 ha difeso la fidanzata rispondendo al suo post su Instagram che richiamava l’attenzione sugli insulti che stava ricevendo, chiedendo che prevalesse il buon senso. La coppia ha una relazione dal 2021.

Cosa ha causato che così tanto odio e trolling nei confronti di Kelly siano diventati così brutti e diffusi ampiamente sui social media?

Secondo Pink Villa, Kelly Piquet è stata spesso al centro di polemiche all’interno della comunità della F1. Più recentemente, l’ex moglie dell’ex pilota di Formula 1 Jerome D’Ambrosio l’ha accusata di aver tentato di porre fine al suo matrimonio.

“In precedenza, era stata anche accusata di aver posto fine alla precedente relazione di Verstappen e di aver tradito il suo ex compagno, il padre di sua figlia Penelope, l’ex pilota di F1 Daniil Kvyat. Queste accuse hanno alimentato l’odio online, spingendo Piquet a difendersi pubblicamente e a chiarire la verità”, afferma il rapporto.

In risposta al post di Kelly, Verstappen, 26 anni, ha scritto: “Questa cosa deve finire. Queste false accuse da parte di alcune persone su Instagram e TikTok sono pazze e ridicole allo stesso tempo. L’odio non ha posto in questo mondo. Sappiamo cosa è vero nella nostra famiglia e siamo molto felici insieme. Io amo. »

Ciò è accaduto dopo che Kelly, figlia del campione del mondo di Formula 1 Nelson Piquet, ha scritto ai suoi 1,5 milioni di follower su Instagram:

[Publication Instagram de Kelly Piquet]

Trascrizione della nota della signora Piquet: “Un mio messaggio e un gentile promemoria per tutti… Il mondo online può essere un posto meraviglioso per molte ragioni, ma può anche essere molto spaventoso quando si diffondono disinformazione e bugie.

“Per oltre tre anni ho dovuto affrontare un’ondata molto strana e inquietante di accuse, voci, situazioni inventate, false testimonianze, screenshot alterati… scegli tu. Durante tutto questo, sono rimasto in silenzio e non ho preso parte a queste ridicole accuse.

“Le accuse mosse negli ultimi mesi, in particolare, hanno raggiunto un nuovo livello di diffamazione. Chi mi conosce capisce che non mi metterei mai in situazioni del genere, non direi certe cose o agirei in quel modo. Sono lungi dall’essere perfetto, ma sono orgoglioso dei miei valori, della mia morale e dei miei modi.

“Vorrei essere chiaro: come essere umano, i commenti e l’odio colpiscono profondamente me e chi mi circonda. Spero che questo serva a ricordare alle persone di controllare i contenuti online prima di lanciare minacce. Ricorda, come dice James Clear, “ogni azione che intraprendiamo è un voto per chi vogliamo essere”. Scegliamo di essere esseri umani migliori per noi stessi e per gli altri”, conclude il post di Kelly Piquet.

L’intervistato principale era Verstappen. Ciò ha sollevato nei commenti del post dubbi sul fatto che il post sia stato effettivamente scritto dal campione del mondo, data la portata della disinformazione e degli errati sospetti.

L’anno scorso abbiamo riferito che l’organo di governo della Formula 1, la FIA, ha intensificato gli sforzi promessi per combattere il diffuso problema degli abusi online, introducendo un sito per promuovere ulteriormente la causa.

L’emergere dei social media ha raggiunto un punto in cui l’odio, il razzismo e gli abusi, perpetrati da cyberstalker e provocatori, hanno raggiunto online livelli senza precedenti. Sfortunatamente, diverse piattaforme sono riluttanti a sradicare questa minaccia a causa dei complessi algoritmi che dettano il flusso di notizie in tutto il mondo.

Se qualcuno può farlo, è facile liberarsi di qualsiasi offesa o abuso se comportano conseguenze significative, è ovvio che approfitterai della finanza che regna sovrana nel mondo online. Di conseguenza, bloccare questi infratores comporta una sostanziale perdita di scambi e di entrate. Quindi, è ragionevole supporre che tutti questi giocatori, compresi gli eSport e la Formula 1, siano stati uccisi da diari nascosti.

Il nostro sito dedicato, www.unitedagainstonlineabuse.com, funziona come un hub centrale che fornisce riferimenti, informazioni e supporto per le missioni Campanha. Questo test è guidato da principi molto basilari:

Con questo lancio in mente, Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha dichiarato guerra agli abusi online, affermando o compromettendo l’incapacità dell’organizzazione di mantenere un’atmosfera sportiva che sia solidale e rispettosa di tutte le cose.

©2024

Il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton ha rilasciato una dichiarazione scioccante durante una recente intervista. Hamilton rivela che si ritiene che lo sport non finirà in questo momento. È sicuramente una sorpresa per tutti noi, anche se Hamilton è uno dei piloti, ma è anche una sorpresa popolare nella storia della Formula 1.

Hamilton ha spiegato che la sua decisione di dimettersi è stata legata a vari fattori. Mention or desejo de buscar otros interesses e desafios fora das corridas de carros. Oltre a questo, Hamilton ha espresso la sua preoccupazione per la sostenibilità degli eSport ed è pronto a impegnarsi in missioni ambientali.

All’età di 39 anni, Hamilton conquistò questi titoli mondiali ed era ampiamente considerato uno dei piloti più importanti di tutti i tempi. Questa vettura di Formula 1 è arrivata nel 2007 e questa volta ha dominato le piste fin dall’inizio. Se Hamilton lo chiederà davvero, sarà una decisione importante per la Formula 1 e sarà difficile decidere.

Fan ed esperti stanno speculando su chi potrebbe sostituire Hamilton alla Mercedes, la sua attuale squadra. Sono stati suggeriti diversi nomi, compreso quello del giovane pilota George Russell, che aveva già sostituito Hamilton in una gara l’anno scorso. La Mercedes, però, deve ancora fare un annuncio ufficiale riguardo il futuro di Hamilton o un eventuale sostituto.

Nel frattempo, i fan di Hamilton si godono ogni gara di questa stagione, sapendo che questa potrebbe essere l’ultima volta che vedranno il loro idolo in pista. Hamilton lascerà sicuramente un’eredità duratura nella Formula 1 e il suo impatto su questo sport sarà ricordato per molti anni a venire. Ora non ci resta che aspettare e vedere quale sarà il prossimo capitolo della carriera di Lewis Hamilton.

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