un paio di appassionati fanno la lista dei dolmen della Corrèze

un paio di appassionati fanno la lista dei dolmen della Corrèze
un paio di appassionati fanno la lista dei dolmen della Corrèze
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Questa coppia viaggia sulle orme dei dolmen e dei menhir. I due hanno redatto un inventario dei megaliti della Corrèze. Siamo andati a incontrarli.

Sono cacciatori di dolmen da sette anni. Questa coppia, appassionata di storia, conduce le indagini alla ricerca di megaliti e sepolture neolitiche.


La coppia segue le orme dei megaliti.

© Jules Boudier, Francia Télévisions

Dopo Vienne, Haute-Vienne e Creuse, è la volta della Corrèze. Il duo segue le orme del dolmen Palin, a Saint-Cernin-de-Larche, un monumento funerario di 5.000 anni.

“Li usavano anche i Galli. Praticavano anche la cremazione, il che significa che in questi dolmen potevamo trovare anche delle ceneri. Ripeto, non sono stati affatto i Galli a costruire questi monumenti, ma proprio persone che hanno inventato la cultura e l’allevamento”, dice Josette Marteau-Château con entusiasmo.


Josette Marteau-Château è appassionata di megaliti.

© Jules Boudier, Francia Télévisions

Provenienti dal Medio Oriente, questi popoli colonizzarono l’Europa e crearono utensili in pietra levigata. Hanno anche creato un’organizzazione sociale in grado di collaborare per scavare e trasportare queste pietre del peso di diverse tonnellate.




durata del video: 00h02mn05s

Due appassionati hanno redatto un inventario dei megaliti della Corrèze. La coppia ti accompagna in un viaggio tra dolmen e menhir. Incontrare.



©Julie Radenac, Jules Boudier, France Télévisions

Josette guarda il dolmen con ammirazione, prestando attenzione al più piccolo dettaglio : “Moi, ça m’émeut toujours quand je suis face un monument bien conservé comme ça, d’imaginer ces peuples, qui ont construit ça avec des moyens qu’on ne peut plus imaginer. Ces forces humaines”, souligne-t- Lei.

Nel corso delle loro ricerche, i due archeologi dilettanti hanno individuato nella Corrèze trentasette megaliti: menhir, cromlech, dolmen che hanno pazientemente immortalato nel corso delle stagioni.


Benoît Château è appassionato di megaliti.

© Jules Boudier, Francia Télévisions

“Non si tratta di immortalarli, ma di dar loro vita, spiega Benoît Château. Innanzitutto, vivono sotto luci diverse. C’è un reale interesse, sia documentaristico che estetico.”


La coppia ha raccolto la loro conoscenza dei megaliti in un libro.

© Jules Boudier, Francia Télévisions

C’è un reale interesse, sia documentaristico che estetico.

Castello Benoît.

appassionato di megaliti

Queste pietre immortali sono fonte di leggenda e rituale, di mistero. I coniugi hanno riunito le loro conoscenze in un libro erudito e poetico sulle orme dei primi Corrézien, che si intitola “Dolmen e Menhir della Corrèze, leggende e passeggiate.”

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