L’economia registra un rallentamento della crescita nel primo trimestre del 2024 – Telquel.ma

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Ttrainata dalla domanda interna, questa crescita è stata ottenuta in un contesto di inflazione controllata e di miglioramento della capacità di finanziamento dell’economia nazionale, rileva l’HCP in una nota informativa sulla situazione economica nazionale nel primo trimestre del 2024.

Le attività non agricole hanno registrato un aumento del 3,2% e quelle del settore agricolo una diminuzione del 5%, precisa l’HCP.

Nel commercio al dettaglio, il valore aggiunto del settore primario in volume, al netto delle variazioni stagionali, si è contratto del 4,3% nel primo trimestre del 2024, dopo aver registrato un aumento dell’1,7% nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Questo calo è dovuto al forte calo del valore aggiunto dell’agricoltura, pari al 5% invece di un aumento del 2,1%, e all’aumento di quello della pesca del 10% invece di un calo del 4,8%.

Da parte sua, il valore aggiunto del settore secondario è aumentato del 3,6% invece di un calo dello 0,4% nello stesso periodo dell’anno scorso, risultato del rallentamento delle attività dell’industria manifatturiera al 2,1% invece di un aumento del 3 % e l’aumento del valore aggiunto del settore estrattivo del 17,7% invece di un calo del 12,1%, elettricità, gas, acqua, servizi igienico-sanitari e rifiuti del 3% invece di un calo del 3%, edilizia e lavori pubblici del 2,5 % invece di un calo del 3%.

Per quanto riguarda il valore aggiunto del settore terziario, si è registrato un rallentamento del tasso di crescita dal 6% dello stesso periodo dell’anno precedente al 3% nel primo trimestre del 2024.

A segnarlo sono state il rallentamento delle attività dei servizi finanziari e assicurativi al 3,9% invece del 7,3%, ricerca e sviluppo e servizi alle imprese al 3,6% invece del 4,3, trasporti e magazzinaggio al 3,4% invece dell’8,7%. servizi educativi, sanità e azione sociale al 2,9% invece del 4,2%, servizi immobiliari al 2,1% invece del 2,7%, alloggio e ristorazione all’1,9% invece del 55,8% e informazione e comunicazione all’1,3% invece del 3,1%.

Si segnala anche l’aumento di quelli dei servizi della pubblica amministrazione generale e della previdenza sociale del 3,4% invece del 3,1%, del commercio e dell’autoriparazione del 2,7% invece dell’1,4%.

Nel complesso, il valore aggiunto delle attività non agricole ha visto un rallentamento del suo tasso di crescita, passando dal 3,9 dello stesso trimestre dello scorso anno al 3,2%.

In queste condizioni, e tenendo conto dell’aumento del 5,5% del volume delle imposte al netto dei sussidi sui prodotti, il Prodotto Interno Lordo (PIL) in volume ha registrato nel primo trimestre dell’anno 2024 una crescita del 2,5% anziché del 3,9% anno prima.

A prezzi correnti, il PIL è aumentato del 3,8%, determinando un aumento del livello generale dei prezzi dell’1,3%.

(Con MAPPA)

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