Da metà maggio in Polonia, fine maggio in Irlanda e Germania, citazioni di mucche O ho raggiunto il livello di prima. Secondo gli analisti di Idele, questo rimbalzo dei prezzi può essere collegato alla carenza di bestiame in Germania e al ritardo nelle macellazioni in Irlanda, con ulteriori rilasci quest’inverno. Secondo Bord Bia, nelle prime 20 settimane dell’anno sono stati macellati 494.500 bovini, con un aumento del 3% rispetto allo scorso anno, incluso un aumento del 10% per le macellazioni di mucche. Ma per l’anno nel suo complesso, le previsioni dell’istituto irlandese parlano di un calo delle macellazioni del 2%, il che implica che i rilasci futuri saranno significativamente inferiori. Basti considerare il proseguimento della stabilità dei prezzi. A livello europeo, tutto fa pensare che il calo dell’offerta sarà ancora una volta più rapido di quello della domanda, il che dovrebbe portare a prezzi in rialzo, almeno così sostengono gli analisti britannici di AHDB.
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Prezzi delle vacche da latte in Francia
In Francia, la quotazione della mucca Lait O all’entrata al macello è stata di 4,45 €/kg nella settimana 26. Si tratta del 5,9% in meno rispetto all’anno scorso, stessa data, ma un centesimo in più rispetto alla settimana precedente. Sul mercato, i prezzi delle vacche da latte sono stabili perché l’offerta è molto limitata in questo periodo in cui gli allevatori sono impegnati nei lavori nei campi. La domanda è calma, a causa della chiusura delle mense, ma in linea con le disponibilità attuali.