Allerta Meteo: Temporali molto violenti e grandine questo sabato: pericolo

Allerta Meteo: Temporali molto violenti e grandine questo sabato: pericolo
Allerta Meteo: Temporali molto violenti e grandine questo sabato: pericolo
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Di
Sabato 29 giugno alle ore 9:00 io
Domenica 30 giugno alle 7:00

Situazione

La configurazione meteorologica di questo fine settimana è caratterizzata da un potente conflitto di masse d’aria sul nostro Paese. Questa offensiva temporalesca è localmente molto violenta, probabilmente la più forte dall’inizio di quest’anno 2024. Alcune regioni sono esposte a fenomeni pericolosi, grandine, raffiche di vento, trombe d’aria e piogge torrenziali.

Quest’onda tempestosa si alza sabato mattina da sud-ovest e si dirigerà verso la Germania. Pertanto, l’asse principale esposto alle tempeste si estende dai Pirenei Atlantici alla Lorena. È colpita più della metà del territorio, ma i temporali non avranno ovunque la stessa violenza.

In questa configurazione, non si può escludere il passaggio al livello massimo di allerta rosso in alcuni dipartimenti (del Nord-Est) a seconda dell’evoluzione delle ultime previsioni (questo sviluppo riguarderebbe piuttosto alcuni dipartimenti del Nord-Est per sabato sera). A seconda della reazione dei fiumi sono possibili anche gli allarmi emessi dall’organizzazione di monitoraggio delle inondazioni Vigicrue.

Questo episodio si esaurirà intorno alle ore 2 della notte tra sabato e domenica, ma piogge di carattere temporalesco moderato proseguiranno fino alla mattina di domenica sulle regioni orientali.

Osservazione

Questo venerdì il tempo è tempestoso, soprattutto nei dipartimenti vicini al Massiccio Centrale, ma non correlato al peggioramento relativo alla nostra allerta.

Sul sud della Spagna, invece, si è già formata la depressione che causerà il maltempo di sabato, ben visibile sulle immagini satellitari con nubi ondulate e temporali. Questa depressione inizia la sua risalita verso i Pirenei, che attraverserà nella notte tra venerdì e sabato.

Evoluzione

Cronologia di questo degrado
Questa potente ondata di tempesta si avvicina da sud-ovest e si dirigerà verso la Germania. Pertanto, l’asse principale esposto alle tempeste si estende dai Pirenei Atlantici alla Lorena. È colpita più della metà del territorio, ma i temporali non avranno ovunque la stessa violenza.

Sabato mattina: estensione dei temporali sulla Nuova Aquitania

I primi temporali sono scoppiati già ieri notte sui Pirenei, nei Paesi Baschi e nel Béarn. Questa mattina questi temporali sono presenti dalle Landes alla Charente. Le piogge accumulate potrebbero già essere abbondanti in questa zona (da 20 a 30 mm in 3 ore). Si indeboliranno man mano che avanzano verso il Centre-Val-de-Loire nel corso della mattinata. Il vento sarà forte sulla costa atlantica così come nella zona dell’Autan e del vento di mare (Occitania), dai 70 agli 80 km/h.

Sabato mezzogiorno: forti piogge in Aquitania
Con il lento avanzare della depressione sul sud-ovest, le piogge tempestose persisteranno per tutta la mattina. Gli accumuli saranno abbondanti nel sud della Gironda e nelle Landes (localmente tra 50 e 80 mm). L’attività temporalesca diffusa si propaga anche verso l’asse della Loira, ma con debole intensità.

Sabato pomeriggio fino alle 17: aumento dei temporali sull’Occitania e sul Massiccio Centrale
L’evoluzione nel pomeriggio di sabato sarà molto rapida. In un clima pesante, i temporali aumenteranno su due terzi del paese, dall’Occitania all’Alvernia, al Centro, alle Cévennes, poi sulla Franca Contea e sulle Alpi. Il vento sarà forte, soprattutto in montagna (Massiccio Centrale) poi, nel tardo pomeriggio, nella valle del Rodano (80 km/h) e nella Val de Saône. Il Tarn e l’Aveyron sembrano essere soggetti alle tempeste più forti di questa zona.

Allo stesso tempo, i temporali si fermeranno in Aquitania, ma i rovesci continueranno. In questa zona l’episodio cesserà, ma i fiumi potrebbero essere in piena.

Sabato dalle 17:00 alle 20:00: inizio del periodo a rischio

Nel tardo pomeriggio scoppieranno forti temporali al Centro poi rapidamente dalle Alpi settentrionali alla Franca Contea fino alla Borgogna e verso la Lorena. In queste regioni si verificheranno grandinate, forti raffiche di vento (oltre 100 km/h con possibili punte di 150 km/h) e piogge torrenziali che cadranno improvvise in breve tempo. Localmente sono possibili accumuli da 50 a 100 mm che potrebbero provocare inondazioni e smottamenti in queste regioni.

Sabato sera: 20:00 / 23:00: temporali molto violenti in Lorena
La serata sarà molto tempestosa, sia al Centro che in Lorena, dove ci aspettiamo supercellule (le tempeste più potenti). Queste tempeste torneranno verso il Lussemburgo. Altri, meno potenti, scoppieranno ancora sulle Alpi e nel massiccio centrale per poi placarsi. Il vero pericolo riguarda soprattutto la zona nord-orientale del Paese. Questi temporali passeranno anche sull’Alsazia, soprattutto a ovest, con la valle del Reno che sembrerà meno esposta.

Notte da sabato a domenica: sulla Germania si allontaneranno i temporali più violenti
Le supercelle tempestose entreranno in Germania intorno alle 2 del mattino dopo aver spazzato il nord-est del nostro Paese e parte dell’Alsazia. Nella notte l’attività elettrica si indebolirà, ma potranno continuare piogge tempestose dal Centro alla Champagne-Ardenne, con accumuli di pioggia ancora abbondanti.

Questa situazione rappresenta quindi un pericolo reale data la prevista violenza dei temporali, in particolare nel terzo nord-orientale.

– Piogge forti: sono attesi accumuli diffusi tra 30 e 50 mm, consistenti, che cadranno su terreni talvolta ancora indeboliti a seguito dei recenti episodi temporaleschi (in particolare lo scorso fine settimana al Centro Est). Localmente si potrebbero raggiungere accumuli pari a 100 mm (sudovest e nord-est in particolare), suscettibili di provocare esondazioni e smottamenti.

– Raffiche: il vento sarà spesso forte durante tutta la giornata. Le raffiche più forti si temono nel tardo pomeriggio mentre i temporali si estenderanno sulle regioni centro-orientali e nord-orientali (localmente dai 100 ai 150 km/h). In questo contesto di elevatissima instabilità sono possibili tornado nelle regioni del Grand Est.

– La grandine è un parametro da tenere in considerazione per il terzo nord-orientale della fine del pomeriggio. Quando passano i temporali più forti (dall’Isère al Giura), sono possibili chicchi di grandine da 5 a 8 cm, nel Grand Est da 3 a 5 cm.

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