Squadra francese: ma cosa gioca Kylian Mbappé?

Squadra francese: ma cosa gioca Kylian Mbappé?
Squadra francese: ma cosa gioca Kylian Mbappé?
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Seduto in prima fila sull’aereo che ci ha portato da Budapest a Parigi venerdì a mezzogiorno, Philippe Diallo ha potuto misurare, ancora una volta, che essere presidente della Federcalcio francese, oggi come ieri, non lascia tregua. Nemmeno il tempo di approfittare del grande successo dei Blues il giorno prima contro Israele (1-4), che ancora una volta si trovano di fronte a un vento contrario, questa volta con notizie dalla Svezia e rivelate dai media Sport Bladefoto a supporto: mentre la Francia giocava giovedì sera la partita della Nations League, Kylian Mbappé (25 anni, 86 presenze, 48 gol) era a Stoccolma, al ristorante e in una discoteca. Il che senza dubbio gli ha permesso di trascorrere un’ottima serata, ma si aggiunge anche al suo record di capitano dei Blues che sta muovendo passi incerti in questa stagione.

Un capitano che non fa nulla nel modo giusto

Perché va notato che attualmente l’aggressore sta facendo tutto il necessario per provocare commenti che raramente vanno nella giusta direzione. È assente all’incontro di ottobre con la sua selezione, ma gioca due partite con il Real Madrid che dimostrano la sua forma. Dovrebbe restare a Madrid per ritrovare la salute e un corpo atletico, ma prende l’aereo per provare le piste da ballo svedesi.

Questo si aggiunge a quanto accaduto prima. Un Euro mancato e l’assenza di un rimbalzo all’inizio dell’anno scolastico a settembre, dove si è spento sul campo e davanti ai media. Con tensione nello spogliatoio dopo la sconfitta contro l’Italia (1-3) e l’ascesa al posto di Mike Maignan. Una certa difficoltà a ritrovare il suo livello lo sventa. A volte anche l’impressione di essere dispersi.

Sensazione di disconnessione

Soprattutto sembra lontano dal suo ruolo di capitano e la scappatella svedese amplifica la sensazione di disconnessione. Ciò che può complicare il tutto è che la serata di Stoccolma mette in imbarazzo anche Didier Deschamps. L’allenatore ha convalidato la necessità di riposo del suo capitano, sulla base dei colloqui tra lo staff medico dei Blues e del Real. Lo ha tutelato sottolineando anche che il datore di lavoro (il club) ha sempre l’ultima parola per difendere i propri interessi (l’idoneità dei giocatori) di fronte alla selezione. Non è sicuro che apprezzasse davvero il fatto che il suo sostegno ricevesse così poca considerazione e che alla fine fosse lui nel ruolo di colui che davvero non controlla nulla.

Certo, non è quello che fa della sua vita e la scelta delle sue serate a rappresentare un problema, perché è la sua libertà ed è incondizionata. È l’immagine che rimanda che richiama…

Allora cosa suona Kylian Mbappé? Certo, non è quello che fa della sua vita e la scelta delle sue serate a rappresentare un problema, perché è la sua libertà ed è incondizionata. È l’immagine che restituisce a colpire. Star mondiale e icona del calcio francese, il campione del mondo ha sempre attribuito notevole importanza a questa immagine per entrare nel cuore delle persone, curando il suo ruolo di personaggio pubblico, la sua comunicazione, i suoi impegni.

Oggi, dando l’impressione di mettere il Blues in secondo piano o non facendo attenzione a non poterlo pensare, questa immagine viene danneggiata. E con ciò, quella dei Blues non è nella forma della sua vita, come ha dimostrato il pubblico televisivo di giovedì, Solo 3,9 milioni di telespettatori.

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