Mercoledì 9 ottobre 2024, depressione Kirk causò molti danni nel Maine-et-Loire. Un reparto in allerta arancione e pioggia incessante che ha allagato numerose strade e sentieri. Ciò corrisponde “tre settimane di precipitazioni” in un giorno, ci ha raccontato Sébastien Décaux, meteorologo di Météo concept.
Mercoledì alle 18 sono stati rilevati 69 mm di precipitazione a Saint-Florent-le-Vieil, nei Mauges. Il totale più alto del dipartimento. “I comuni alla frontiera Loira-Atlantico hanno registrato le precipitazioni più abbondanti”, ha sottolineato Sébastien Décaux.
Danni immediati quindi, ma queste precipitazioni hanno avuto conseguenze anche sui fiumi. Da martedì 10 settembre i fiumi Oudon e Mayenne soffrono di carenza idrica, interrotta improvvisamente a causa della troppa acqua.
Tutti i cantieri interrotti
Ecourées è un abbassamento, o addirittura un prosciugamento, del livello dell’acqua per riportare il fiume al suo livello naturale. Nel Maine-et-Loire si svolge ogni tre anni.
La navigazione fluviale è quindi sospesa fino a dicembre, data prevista per la fine dei lavori. “Ci prendiamo un periodo molto ampio perché dipendiamo dalla natura, siamo obbligati a pianificare di più”, indica Fabrice Gasdon, responsabile della comunicazione del dipartimento del Maine-et-Loire.
E hanno fatto bene, dato che le forti piogge di mercoledì hanno bloccato temporaneamente tutti i cantieri nel Maine-et-Loire almeno fino all’inizio della prossima settimana.
“Già quest’anno stiamo sperimentando un livello dell’acqua molto fluttuante [agité de mouvements contraires, violents] e insolitamente alto. A causa di questa nuova pioggia, il servizio pubblico d’idrovia ha appena annunciato l’interruzione di tutti i cantieri. dice Fabrice Gasdon. Le tre principali sono la chiusa della Roussière a Longuenée-en-Anjou, la chiusa del Sautré a Montreuil-Juigné e il porto di Segré. “I cantieri sono allagati o di difficile accesso” aggiunge.
Stessa situazione nella Mayenne
Un altro fenomeno non aiuta lo svolgimento corretto dei test. “La Loira continua a salire, quindi i fiumi che vi sfociano, come la Mayenne, hanno più difficoltà a drenare”, spiega l’addetto alle comunicazioni del Dipartimento.
Assicura comunque che non si creerà alcuna impasse sui progetti pianificati. Nel vicino dipartimento della Mayenne la situazione è identica. I lavori sono fermi a causa dell’innalzamento del fiume fino a due metri nella notte tra mercoledì e giovedì a Laval.