“Con la Partenaise è già Natale”

“Con la Partenaise è già Natale”
“Con la Partenaise è già Natale”
-

Sipario sul 36e Premiata fiera di Parthenay che si è conclusa mercoledì 4 dicembre 2024 a mezzogiorno, il giorno successivo alla consegna del trofeo agli allevatori. Prezzi di mercato molto onesti, vendita quasi completa della mandria di 387 capi di bestiame presentati, in un contesto cupo per l'agricoltura in cui gli allevatori se la passano ancora bene, gli organizzatori dell'Associazione partenopea per l'organizzazione di concorsi di animali da macello (Apocab) avevano tutte le ragioni per essere felici di quest'anno in cui la razza Limousine è stata al centro dell'attenzione… in attesa del Partenaise che giocherà in casa a 2025, sotto i riflettori del concorso nazionale di animali da macellazione a Parthenay.

“Soprattutto perché è tenera ovunque”

Ma perché mai i macellai guardano con tanto affetto alla Parthenaise, la razza bovina emblematica di Gâtine?

“Col Partenaise è già Natale, sorride Christophe Mahé, vicepresidente del sindacato dei macellai della Côtes-d'Armor. I macellai artigiani amano la partenaise durante le feste di Natale per la sua grande resa e soprattutto perché è tenera ovunque. »

E questa macelleria con sede a Lanvollon (Côtes-d'Armor) ha voluto condividere questa tenerezza gâtinaise. È arrivato a questa premiata Fiera accompagnato da nove studenti del loro quarto anno di formazione di macelleria, mentre arrivavano al loro secondo anno di certificazione professionale presso il centro di formazione per apprendisti costaricani (CFA) a Ploufragan. Insieme alla loro insegnante Nathalie Lucas, hanno potuto addirittura comparire nella giuria di questi 36e edizione, giusto per mettere le mani sui criteri di selezione dei bovini.

La crema del CFA

Compratore dal vivo con venticinque dipendenti, questo bretone, che aveva occhi solo per la Parthenaise, ne fu conquistato. “È stata la prima volta qui, ma torneremo” ha promesso.

Presenti nella grande piazza del mercato del bestiame di Parthenay prima della premiazione degli allevatori, gli apprendisti macellai del CFA di Niort hanno assaporato il momento martedì sera.
© (Foto N.R.)

Durante questo tempo si tagliava, si tagliava, lardellava, si mostrava, si legava sotto un pergolato adiacente dove si svolgeva per la quarta volta il concorso per il miglior apprendista macellaio di Deux-Sèvres. Il CFA Niort aveva selezionato la crème de la crème tra i suoi ventiquattro studenti, con i suoi cinque migliori apprendisti macellai riuniti attorno a David Russeil, il loro formatore, tutti al lavoro davanti al pubblico.

Della giuria faceva parte anche il mauléonnais Mathéo Cailleau, vincitore due anni fa e presente alla finale nazionale. Il vincitore di giornata, Quentin Bouvier, apprendista presso La Belle Rouge di Périgné, difenderà il reparto nella finale regionale a Barbezieux (Charente), il 3 febbraio 2025. La storia non racconta ancora se, quel giorno, il suo coltello scivolerà in un tenero filetto di Parthenaise come in una buona noce di burro bretone.

-

PREV Chi è Yannick Bodin, presidente del Coordinamento rurale della Manche?
NEXT i lavori dureranno fino al 2026, previste chiusure al traffico