Tesla svela il suo robotaxi, il Cybercab

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(Los Angeles) Il robotaxi di Tesla, chiamato Cybercab, è stato finalmente presentato al pubblico, ma la mancanza di dettagli su un veicolo la cui produzione dovrebbe iniziare “prima del 2027” ha deluso e l’azione della casa automobilistica è stata sanzionata venerdì sui mercati.


Inserito alle 14:42

Huw GRIFFITH, con Elodie Mazein a New York

Agenzia -Presse

Intorno alle 14:00 (ora di New York), il titolo è sceso dell’8,11% alla Borsa di New York.

Il taxi elettrico senza conducente, senza volante e pedali, dovrà essere commercializzato a meno di 30.000 dollari, ricaricabile tramite induzione e “da dieci a venti volte” più sicuro di un’auto guidata da un essere umano, ha affermato Elon Musk, capo di Tesla, durante la presentazione intitolato “We, Robot” ai Warner Studios di Los Angeles.

Tesla spera di lanciare la guida “completamente autonoma e senza supervisione” in Texas e California nel 2025 con i modelli esistenti, prima di avviare la produzione di massa del Cybercab.

«Tendo ad essere un po’ ottimista per quanto riguarda le scadenze, ma nel 2026, quindi sì, prima del 2027», ha continuato il capo dello specialista di veicoli elettrici, precisando che esistevano già cinquanta esemplari.

Una ventina di loro hanno vagato la sera per le strade dei set cinematografici.

Il Cybercab, un coupé a due posti con porte ad ali di gabbiano, dovrà superare ostacoli tecnici e normativi prima di poter conquistare i suoi primi clienti.

I robotaxi, in generale, devono convincere per la loro affidabilità e sicurezza.

“Piccolo soggiorno”

“In un mondo autonomo, possiamo considerare l’auto come un piccolo soggiorno. […] Puoi fare quello che vuoi finché ci sei dentro, e quando ne uscirai, sarai arrivato a destinazione”, ha descritto Elon Musk.

L’evento, inizialmente annunciato l’8 agosto, è stato rinviato a giovedì sera, con Musk che ha citato in particolare “un significativo cambiamento nel design della parte anteriore”.

Nel corso di questa presentazione seguita in diretta su Internet da più di due milioni di persone, il miliardario ha anche svelato il Robovan, un veicolo autonomo che assomiglia a un grande tostapane e dovrebbe trasportare venti passeggeri o merci. Senza fornire alcun dettaglio, soprattutto un orario.

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SCHERMATA REUTERS

Le Robovan

Hanno sfilato anche diversi robot umanoidi Optimus, ballando, interagendo con le centinaia di ospiti e servendo.

Secondo Musk, un giorno potranno svolgere lavori domestici, tra le altre cose, per un prezzo compreso tra 20.000 e 30.000 dollari. Ancora una volta, nessun orario.

“Sebbene siamo fiduciosi nel successo di Tesla nel campo dell’autonomia e della robotica umanoide, siamo rimasti delusi dalla mancanza di dettagli e dalla brevità della dimostrazione del Cybercab”, hanno commentato gli analisti di Deutsche Bank.

Secondo loro, l’attesissima presentazione era in realtà solo una “grande festa” con il tema “La visione del futuro di Elon Musk”.

Un simile sentimento di frustrazione è emerso da molti analisti del settore.

“Cosa abbiamo visto e sentito ieri? Abbiamo visto due “concept car” dal design molto accattivante […] con capacità di guida autonoma sconosciute”, hanno criticato quelli di JPMorgan.

“Noi, deludenti”, era il titolo di una nota di TD Cowen, in riferimento al tema della serata. Tesla “si è concentrata sulla sua visione a lungo termine” invece che sui dettagli a breve termine, hanno lamentato i suoi analisti.

Concorrenza

Tesla è diversi anni indietro rispetto a Waymo di Google (Alphabet) e Cruise del colosso automobilistico General Motors (GM), che sono in viaggio dal 2021.

Secondo Garrett Nelson, analista del CFRA Research, “Tesla non ha ancora l’autorizzazione per testare veicoli autonomi” sulla rete stradale.

Pieni di telecamere e lidar (laser di rilevamento), i robotaxi stanno scatenando intensi dibattiti sui progressi e sui rischi che rappresentano.

Il Cybercab non ha lidar, Elon Musk considera sufficienti le telecamere abbinate a un “cervello artificiale”.

La sfida è soprattutto tecnologica, per raggiungere il massimo livello di autonomia, considerata l’equivalente del conducente umano. Secondo S&P Global Mobility, ciò non avverrà prima del 2035.

Uber, colosso globale del VTC, ha stretto partnership con molti sviluppatori di veicoli autonomi, in particolare Cruise e Waymo, e WeRide negli Emirati Arabi Uniti. Offre già Waymo a Phoenix per corse e consegne.

La sua azione ha beneficiato della disincanto provocata da Tesla e ha registrato un balzo del 9,83%, proprio come il suo concorrente Lyft (+9,43%).

A differenza dei veicoli guidati da esseri umani, i robotaxi possono circolare 24 ore su 24, senza ammalarsi, senza scioperare, senza fare pause, e gli studi dimostrano che sono meno soggetti a incidenti.

D’altro canto, su una strada non segnalata o nel mezzo di una bufera di neve, potrebbero raggiungere i loro limiti.

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