Presentato lunedì dal Ministero dell’Agricoltura, l’obiettivo è ridurre del 50% il consumo di prodotti fitosanitari entro il 2030, promuovendo al contempo la ricerca di soluzioni alternative.
Sospeso durante la rabbia degli agricoltori quest’inverno, il piano “Ecophyto 2030”, volto a dimezzare l’uso dei trattamenti fitosanitari entro sei anni, sarà reso pubblico questo lunedì dal Ministero dell’Agricoltura. Ciò pone il governo e gli agricoltori in un bel dilemma. “Da un lato, la pressione dei parassiti è in aumento a causa dei cambiamenti climatici, come gli attacchi degli afidi sulle barbabietole da zucchero, riconosce Franck Sander, presidente del sindacato dei produttori di barbabietola, il CGB, un agricoltore dell’Alsazia. D’altro canto, siamo di fronte al crescente ritiro di prodotti fitosanitari come i neonicotinoidi, l’unico insetticida efficace contro gli afidi durante la semina della barbabietola. Senza alternative, nonostante i nostri sforzi di ricerca, abbiamo una spada di Damocle sospesa sulla nostra testa e non sappiamo ogni stagione se riusciremo ad affrontare le sfide della sovranità alimentare”.
Durante l’ultimo grande attacco…
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