Giornata nazionale dei ciechi e degli ipovedenti: firma di una convenzione con l’associazione Valentin Haüy

Giornata nazionale dei ciechi e degli ipovedenti: firma di una convenzione con l’associazione Valentin Haüy
Giornata nazionale dei ciechi e degli ipovedenti: firma di una convenzione con l’associazione Valentin Haüy
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Il 4 ottobre 2024, Giornata nazionale dei ciechi e degli ipovedenti, il Direttore delle operazioni e dell’occupazione (DOE), il tenente generale Tony Mouchet, ha firmato un accordo con l’associazione Valentin Haüy, riaffermando così il forte impegno dell’Istituzione a favore delle popolazioni vulnerabili.

L’associazione Valentin Haüy è un attore storico nell’aiuto alle persone non vedenti. Da 130 anni, realizza servizi e azioni in tutta la Francia per difendere i diritti dei non vedenti, per garantire la loro formazione e l’accesso al lavoro, per ripristinare e sviluppare la loro autonomia, per promuovere l’accesso per iscritto e, infine, per offrire loro attività culturali e sportive.

Nel 2022, il 3e Il “Premio della prevenzione” della gendarmeria è stato assegnato al Gruppo dipartimentale della gendarmeria dell’Allier (GGD 03), in collaborazione con l’associazione locale Valentin Haüy, per la traduzione di documenti di prevenzione della delinquenza in Braille e caratteri grandi.

Basandosi su questa buona pratica, l’ufficio di partenariato per la prevenzione e la sicurezza della direzione generale della gendarmeria nazionale ha contattato l’associazione per migliorare l’accoglienza, la cura e il sostegno delle persone con disabilità visiva. 1,7 milioni di persone soffrono di problemi alla vista, tra cui più di 200.000 ciechi in Francia.

Il 4 ottobre 2024, Giornata nazionale dei ciechi e degli ipovedenti, il Direttore delle operazioni e dell’occupazione (DOE), il tenente generale Tony Mouchet, ha quindi firmato un accordo con l’associazione Valentin Haüy, riaffermando così il forte impegno dell’Istituzione a favore delle popolazioni vulnerabili .

Uno degli obiettivi di questa partnership è quello di arricchire l’offerta di sicurezza specifica messa in campo dalla Gendarmeria nazionale per le persone con disabilità visive, ad esempio disponendo di supporti che rendano accessibili i messaggi di prevenzione della delinquenza alle persone che soffrono di disabilità visive moderate o gravi, ma anche realizzando azioni di sensibilizzazione e azioni di prevenzione.

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