Test Televisione LG 65G4: Oled ancora al top e ancora più luminoso

Test Televisione LG 65G4: Oled ancora al top e ancora più luminoso
Test Televisione LG 65G4: Oled ancora al top e ancora più luminoso
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Come di consueto, la foto sub-pixel mostra la tipica organizzazione orizzontale di LG Display con pixel rossi, verdi, blu e bianchi aggiuntivi volti ad aumentare la luminosità. Distinguiamo anche il filtro antiriflesso Vanta Black, integrato dallo scorso anno nel G3.

LG fornisce da diversi anni una calibrazione perfetta sui suoi modelli Oled e il G4 non fa eccezione. La modalità Filmmaker (la modalità più fedele) mostra una colorimetria semplicemente perfetta con un delta E di appena 1,6, sotto la soglia di 3 da cui possiamo percepire le derive ad occhio nudo. Ottima anche la temperatura colore, con una media di 6635 K, molto vicina al riferimento atteso (6500 K).

Anche la gamma è abbastanza stabile, intorno a 2,4, e i grigi vengono quindi riprodotti correttamente sullo schermo. Se vogliamo cavillare un po’, noteremo che i grigi chiari sono un po’ sovraesposti. Naturalmente i neri sono molto profondi, come sempre sui pannelli Oled, e beneficiamo di contrasti infiniti grazie ai pixel autoemittenti.

Gli angoli di visuale sono molto buoni sui modelli Oled, e abbiamo misurato solo una perdita di luminosità dell’8-15%. Anche la tecnologia QD-Oled è leggermente migliore, anche se di poco (ricordiamo che Mini-Led e LCD sono meno efficienti e possono perdere fino al 60% di luminosità). Qui puoi guardare la TV lateralmente senza essere disturbato.

LG punta quest’anno su un nuovo processore α11 AI 4K che dovrebbe garantire una maggiore fluidità e una migliore elaborazione delle immagini. In effetti, in LG come nella concorrenza, è difficile quantificare qualcosa su questo argomento, ma non abbiamo nulla da eccepire sul G4, che è perfettamente fluido.

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