L’OL condanna gli incidenti accaduti al Groupama Stadium, una vittima ha sporto denuncia

L’OL condanna gli incidenti accaduti al Groupama Stadium, una vittima ha sporto denuncia
L’OL condanna gli incidenti accaduti al Groupama Stadium, una vittima ha sporto denuncia
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Quasi 35.000 tifosi dell’OL si sono riuniti sabato al Groupama Stadium, teatro di una fan zone con uno schermo gigante che trasmetteva la finale della Women’s Champions League (0-2 contro il Barça) e poi la Coupe de France (1-2 contro il PSG).

La serata doveva essere festosa ma è stata segnata, oltre alle due sconfitte dell’OL, da incidenti: si sono registrati insulti razzisti e violenze all’interno dello stadio. Una donna in particolare ha subito gomitate da un uomo durante la “celebrazione” del gol di Jake O’Brien. Le immagini dell’aggressione circolano già da lunedì mattina sui social network, con inizialmente la denuncia di X da parte di un testimone presente sul prato lì vicino, in mezzo al pubblico surriscaldato.

L’aggressore è stato evacuato dopo un secondo intervento di uno steward

Un tifoso presente in prima fila davanti allo schermo “Colpisci uno dei due (donne) e ho cercato di strappare il velo dell’altro”spiega questo testimone in una serie di messaggi su X che hanno provocato una cascata di reazioni, alcune minacciose. “Le due ragazze chiamano un ragazzo del servizio di sicurezza, che sembra non capire come se non fosse successo niente”dice, dicendosi pronto a testimoniare.

L’attaccante è stato finalmente allontanato dal campo dopo un secondo intervento con un altro steward, la vittima più spinta, un segretario di 24 anni che vive nell’area metropolitana di Lione, che ha presentato una denuncia lunedì mattina, ha detto all’AFP. Questo tifoso dell’OL, che sostiene il club ” Per anni “ha detto di aver ricevuto colpi al viso e alle braccia, accompagnati da insulti razzisti e “oscenità”.

Una vittima intende sporgere denuncia

Lunedì OL ha pubblicato un comunicato stampa in cui denuncia questi atti e difende le vittime. “L’Olympique Lyonnais condanna fermamente le violenze avvenute sabato sera allo stadio Groupama e offre il suo pieno sostegno alle vittime. In collaborazione con l’associazione Her Game Too France, OL è riuscita a prendere contatto con una delle giovani donne e sosterrà tutte le vittime nella loro denuncia, formandosi parte civile insieme a loro. Questo comportamento inaccettabile e scioccante non è adatto all’Olympique Lyonnais”ha scritto il club del Rodano.

“Nessuna forma di violenza può trovare posto in uno stadio”dal canto suo ha reagito su X l’associazione “Her Game Too” francese, dedita alla lotta contro il sessismo sugli spalti, che fungeva da interfaccia tra il club e le vittime.

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