frutta e verdura surgelata sono le più contaminate, ecco l’elenco dei prodotti da privilegiare

frutta e verdura surgelata sono le più contaminate, ecco l’elenco dei prodotti da privilegiare
frutta e verdura surgelata sono le più contaminate, ecco l’elenco dei prodotti da privilegiare
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Un sondaggio condotto su 60 milioni di consumatori ha rivelato che otto famiglie di frutta e verdura congelata contengono pesticidi. Sembra che i prodotti surgelati siano i più inquinati con un’elevata presenza di sostanze vietate in Francia e UE. Scopri l’elenco dei prodotti da privilegiare.

Perturbatori endocrini, pesticidi, prodotti controversi, frutta e verdura congelata non sono tutti salutari come si pensa. Anche se per mantenersi in forma è consigliabile mangiare cinque tipi di frutta e verdura al giorno, se si scelgono prodotti ricchi di pesticidi si può verificare l’effetto opposto. Infatti, un sondaggio condotto su 60 milioni di consumatori ha rivelato che otto famiglie di frutta e verdura contengono sostanze nocive vietate in Francia e nell’UE. Per aiutarti a mangiare biologico, offriamo un elenco di alimenti che non contengono residui di pesticidisecondo una ONG.

Otto famiglie di frutta e verdura esaminate

Centinaia di prodotti analizzati

Piselli, funghi, avocado, meloni, insalate, carote, pomodori, ananas, albicocche, lamponi e altri, tutta questa frutta e verdura è stata oggetto di un’attenta analisi da parte di 60 milioni di consumatori. Che siano congelati, biologici o convenzionali, l’organizzazione non ha lasciato nulla al caso e si è impegnata a ricercarne seicento molecole. Di tutti i prodotti testati, più della metà non contengono residui di pesticidi. Per il resto sono state trovate trentuno molecole diverse tra cui fungicidi per la maggioranza. Questi ultimi sono distruttori di funghi parassiti, ma anche dell’uomo. L’indagine afferma che: “I livelli misurati rimangono tutti al di sotto dei limiti massimi di residui stabiliti dalle normative europee .

I prodotti surgelati sono i più inquinati

Tutte le persone che sono fan di prodotti organici può stare tranquillo, perché frutta e verdura biologica sono meno inquinate di quelle convenzionali. Ad esempio, i fagioli surgelati contengono 2,5 residui di fungicidi rispetto a 0,1 per i fagioli biologici. Lo studio menziona che il prodotti congelati sono i più contaminati. L’associazione 60 Milioni di Consumatori spiega che: “Frutta e verdura vengono congelate subito dopo la raccolta, la degradazione delle molecole chimiche verrebbe rallentata”. Ricordiamo che il mese scorso questa organizzazione ha denunciato il riso più contaminato dai pesticidi e questa volta sono la frutta e la verdura ad essere prese di mira.

Quale frutta e verdura privilegiare?

Se sei un consumatore di prodotti surgelati, l’associazione sconsiglia il consumo di lamponi e fagiolini congelati. D’altra parte, devi favorire il piselli morbidissimi del marchio Bonduelle o costi da un produttore locale. Allo stesso modo, il funghi di Parigi Anche le carni macinate in scatola della marca Repère-Our garden e quelle di Thiriet bio rappresentano un’ottima scelta di prodotti per tutti i consumatori.

Altri prodotti da consumare

Gli amanti dei prodotti surgelati possono ripiegare sulle carote a fette di Leader Price, quelle di Auchan e vendute nei mercati locali. Quanto a cosa pomodori nella frutta, i quarti pelati di Picard o quelli interi pelati in scatola della marca Naturalia sono i migliori. Per quanto riguarda i lamponi, quelli di Driscoll’s disponibili nella sezione freschi vi faranno felici. Infine, se desideri consumare albicocche e ananas, scegli quelli offerti da St Mamet, Cora o Picard. Ecco i prodotti surgelati consigliati che non contengono interferenti endocrini né pesticidi, spiega Doctissimo.

Prodotti vietati

Interferenti endocrini e fungicidi

Nel corso dell’indagine, l’associazione ha scoperto che in diverse famiglie di frutta e verdura sono stati individuati quattro tipi di residui vietati in Francia e nell’Unione Europea. IL carbendazimeE divieto di pesticidi negli ultimi dieci anni, è stata rilevata in almeno quattordici prodotti, soprattutto fagiolini e piselli. Già il mese scorso alcuni prodotti ortofrutticoli erano stati individuati nel rapporto di Générations Futures e Pesticide Action Network Europe PAN.

Il ritrovamento di due disgregatori classificati come pericolosi

Lo studio ha inoltre rilevato la presenza di due interferenti endocrini classificati come pericolosi. Questi includono iprodione e linea. Linuron, erbicida presente in quattro campioni di carote provenienti dalla Francia vendute nel reparto fresco. Per quanto riguarda laiprodionela sua presenza è stata identificata in due campioni di lamponi, uno di albicocche e uno di fagiolini.

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