Nell’ottobre 2023 ho scritto il mio articolo su Kim Yaroshevskaya. Aveva appena compiuto 100 anni.
Ho raccontato di un incontro con lei presso la pescheria IGA a L’Île-des-Sœurs dove Kim e io vivevamo in edifici vicini. Aveva appena ordinato una bistecca al salmone. Per curiosità ho chiesto al pescivendolo, abbastanza grande da aver già guardato La scatola delle sorprese, se sapesse chi era questo cliente. Lui non ne aveva la minima idea, anche se pensavo di aiutarlo aggiungendo che era una grande attrice. La fissò per un attimo, poi interrogò con lo sguardo il collega più giovane. Entrambi non erano a conoscenza della sua identità.
Fanfreluche indimenticabile
Quando dissi loro che era stata Fanfreluche, la maggiore, improvvisamente commossa e con gli occhi umidi, cominciò a scusarsi. Si ricordava molto bene di Fanfreluche. L’altra, altrettanto commossa, si ricordò all’improvviso di essere stata la Nonna Pass-Partout. I due si scambiarono un sorriso e il più grande porse a Kim la bistecca di salmone dopo aver tracciato una “X” con la matita grassa sulla confezione. “Te lo dobbiamo!” Hanno rimborsato IGA per questo regalo? Forse, non lo so. Mentre lasciavamo il negozio, Kim mi ha gentilmente detto che si era sentita a disagio perché l’avevo identificata in questo modo presso questi pescivendoli che vedeva regolarmente. “Ma è pazzesco”, ha aggiunto, “che ricordiamo ancora Fanfreluche!”
Kim Yaroshevskaya ha recitato in 18 film del Quebec, in 21 serie e programmi televisivi, comprese quasi tutte le serie che ho scritto, da solo o in collaborazione, a partire da La scatola delle sorprese. Ha fatto anche parte del cast di 14 commedie. Ma nessuno dei personaggi da lei interpretati ha messo in ombra la leggendaria bambola Fanfreluche.
Erano solo‘UN!
Questo perché Fanfreluche era la stessa Kim. Se qualcuno offendesse la sua modestia, le sue guance diventerebbero rosse come quelle di Fanfreluche. Non c’era molta differenza nemmeno tra i suoi capelli disordinati e le divertenti trecce appuntite che la bambola spesso sfoggiava. E i suoi occhi erano così scintillanti che non aveva bisogno delle stelle con cui adornava gli occhi di Fanfreluche. Che sorriso! Che risata scoppiata! Erano quelli della bambola e quelli della vera Kim in carne e ossa. La grazia che Fanfreluche aveva quando camminava o ballava, Kim l’aveva acquisita dalle sue prime lezioni di balletto. Quanto alla voce flautata e cantata condivisa dall’attrice e dalla sua bambola, rimarrà a lungo nelle orecchie delle quattro generazioni che l’hanno ascoltata.
Kim Yaroshevskaya è un gioiello molto raro della lontana Russia inserito nel contesto culturale del Quebec.