Quentin Legeay, senza rivali, sul Grand Parcours, tra Chaudes-Aigues e Saint-Urcize (Cantal)

Quentin Legeay, senza rivali, sul Grand Parcours, tra Chaudes-Aigues e Saint-Urcize (Cantal)
Quentin Legeay, senza rivali, sul Grand Parcours, tra Chaudes-Aigues e Saint-Urcize (Cantal)
-

Un altro successo per il Grand Parcours, tra Chaudes-Aigues e Saint-Urcize, questo sabato. Un centinaio di atleti si sono divertiti lungo il tradizionale percorso del Cantal Aubrac. Lara Guibert e Quentin Legeay ottengono la corona nell’evento principale (27 km). Mentre Fanny Leyrolle e Brice Lafont hanno intascato la vittoria sul percorso più breve di 17 km.

Paesaggi, spazi, alpeggi, drailles, musica e aligot hanno incantato la maggior parte dei concorrenti. Queste le impressioni degli atleti venuti a correre soprattutto per il clima di festa che si respirava durante la giornata. Anche andando più veloce degli altri, il vincitore dei 27 chilometri ha apprezzato il paesaggio e l’atmosfera dell’Aubrac.

Pur ottenendo una grande prestazione, il corridore della Dordogna, tesserato presso l’Élan Sportif de Trelissac, ma che lavora a Saint-Flour, Quentin Legeay spiega: “Onestamente, sono venuto a scoprire la zona, i suoi paesaggi. È una vera corsa nella natura, terminiamo l’evento in mezzo alle montagne, tra le mandrie dell’Aubrac. Ne approfitto, alzo la testa per ammirare, tranne nel finale, dove bisogna restare concentrati per trovare i giusti appoggi, tra le zolle dei pascoli estivi”.

L’atleta, che vale 2 ore e 28 minuti nella maratona, abituato a correre su pista o cross country, si è divertito con il trail running e ha intenzione di diversificarsi.

Emmanuel Meyssat il più forte alla 13 Km Thiernois

I distacchi continuano ad aumentare, a Couffour, al culmine della prima difficoltà, 45 secondi; a Rioussalat, 4 minuti; a Réquistat, 10 minuti e all’arrivo più di un quarto d’ora avanti rispetto al secondo. Non c’è stata alcuna procrastinazione nel fare la classificazione.

Il secondo, Léandre Piquel, soddisfatto di essere salito sul podio, è venuto da Issoire per incontrare gli amici corridori e godersi l’atmosfera. Ha migliorato la sua classifica rispetto allo scorso anno, ma il vincitore è stato imbattibile.

La donna, Lara Guibert, con il suo legame con la campagna, è felice di vincere una gara davanti alla sua famiglia. “Sono venuta per correre per piacere senza stress, per rendermi conto di cosa possono dare le gambe, bisogna rimanere umili e godersi il momento, è un peccato che il gruppo femminile non sia più ampio”.

Brice Lafont il più veloce sui 17 km

Scoperta da poco la competizione, Lara Guibert, incoraggiata dai suoi fratelli, se ne è appassionata e ha approfittato delle gare locali per prepararsi a eventi più lunghi come la corsa delle stelle dei Pirenei.

Anche sul percorso breve l’atmosfera era calda, soprattutto per i primi due uomini che hanno percorso insieme quasi tutti i 17 chilometri. Brice Lafont, di Murat, e Bastien Cerou, di Pierrefort, arrivano mano nella mano sotto l’arco legato della Place de Saint-Urcize.

Nella sfida iniziata nelle gare di Fournels e Neuvéglise e questa che funge da finale, Tristan Fattaz (Chaudes-Aigues) è davanti a Sébastien Chassang e Philippe Bonhomme.
I concorrenti hanno goduto di questo evento in tutta semplicità, che ha deliziato l’intero team di volontari che lavora duramente per valorizzare il territorio.

Classifiche

27 km. 1. Legeay, 2:04:10; 2. Piquel, 2:19:59; 3. Gomez, 2:22:45; 4. Croce, 2h 24’10”; 5. Chassang, 2:24:30; 6. Falet, 2 ore 24’53”; 7. Fataz, 2h 25’15”; 8. Audouin, 2h 25’29”; 9. Boucheix, 2 ore 25’50”; 10. Cayron, 2:25:54…

17 km. 1. Lafont, 1 h 21′; 2. Cerou, 1 h 21′; 3. Hughes, 1:26:41; 4. Brunel, 1:26:53; 5. Viallevieille, 1 h 30’14”; 6. Fratelli, 1:33:39; 7. Chassang, 1:35:23…

-

PREV Top 14 – Castres realizza l’impresa a Bayonne, per niente…
NEXT Top 14 – Pau seppellisce le speranze del Perpignan e chiude la stagione in bellezza