Top 14 – Castres realizza l’impresa a Bayonne, per niente…

Top 14 – Castres realizza l’impresa a Bayonne, per niente…
Top 14 – Castres realizza l’impresa a Bayonne, per niente…
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Il Castres Olympique è riuscito a ribaltare la situazione vincendo 28-17 sul campo dell’Aviron Bayonnais. Un successo importante che non permetterà al Tarnais di qualificarsi alla fase finale.

Questa sera la situazione sul campo di Jean-Dauger era chiarissima. Per Bayonne non c’è nulla in gioco se non il desiderio di accontentare questo magnifico pubblico e concludere la stagione in bellezza. D’altronde la pressione è stata totale sulle spalle dei Tarnais che potevano ancora sperare di entrare nella top 6 e giocarsi la fase finale. Sotto la pioggia battente, i giocatori di Jeremy Davidson hanno rincorso a lungo il risultato prima di sconfiggere una squadra basca priva di convinzione.

Bayonne parte forte

Ogni squadra avrà avuto il suo primo tempo! E la prima è stata quindi a Bayonne, con due mete segnate sul prato inzuppato di Jean-Dauger, spazzato via dal temporale per tutta la serata. È stato Maxime Machenaud ad accendere la prima miccia partendo basso dietro una ruck vicino alla linea di porta. Questa meta ha premiato il buon inizio di partita dei baschi, costringendo il Tarnais a restare nella propria metà campo (7/0, 12°). Bisognerà aspettare 25 minuti per vedere il primo momento positivo della serata a favore di un CO, dominato in molti settori della conquista. Pierre Popelin, da lontano, ha segnato i primi punti per la sua squadra (10/3, 25°, 10/6 33°) che non è riuscita a trovare la giusta benzina. Quel che è peggio è che gli ospiti hanno ceduto una seconda volta poco prima dell’intervallo con una seconda meta a favore dell’Aviron Bayonnais. In forza, gli attaccanti hanno concluso una buona sequenza formando un gruppo efficace e penetrante (17/6 a metà tempo).

Castres forza il suo destino

I muri devono aver tremato durante l’intervallo nello spogliatoio del Castres ed è con nuove intenzioni che il Tarnais è tornato in campo nella ripresa. Più precisi, più ruvidi, mettono le mani sulla palla per darsi speranza al 50′ con una meta strepitosa di Nakarawa. Infatti, dopo un rigore di Popelin che aveva trovato il palo, la palla è tornata rapidamente nelle mani di Castres e al limite della linea laterale, la seconda linea ha offerto uno scatto solitario per riportare il punteggio sul 17 a 13. con questa meta, i Castres hanno continuato i loro sforzi per ottenere il 6° posto in questa Top 14. Ed è stato collettivamente che hanno ribaltato il destino dalla loro parte segnando una nuova meta al 65° minuto di gioco al termine di una sessione infinita di pick and go. che il XV di Clover li avrebbe invidiati (17/20).

Dal sorriso alla smorfia

Di fronte a una squadra di Bayonne un po’ smobilitata, Castres si è offerto una terza meta alla fine della partita, segnando le sorti della partita (17/28, 74esimo). A questo punto della serata la classifica vedeva quindi il CO al 6° posto visto che il Racing 92 era guidato con oltre 5 punti da La Rochelle. Al fischio finale di Bayonne, i Tarnais hanno quindi pensato di ripetere l’impresa del 2018 dove avevano concluso la stagione al 6° posto prima di risalire al Brennus. Solo che… Racing 92 è riuscito a segnare un’ultima meta per vincere un fatale punto bonus difensivo per il CO che alla fine dovrà accontentarsi del 7° posto alla fine di questa stagione.

È ora di fare il punto

7° con 62 punti, Castres giocherà comunque la Coppa dei Campioni la prossima stagione a differenza del Bayonne che, con questo 12° posto finale, dovrà accontentarsi della Challenge Cup. Per il Bayonne, questa terza sconfitta casalinga nelle ultime 4 partite giocate nei Paesi Baschi testimonia una stagione troppo irregolare per poter sperare di giocare da protagonista.

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