KENZO TRIBOUILLARD/AFP
Serge Aurier, qui dopo la partita degli ottavi di finale Senegal-Costa d’Avorio al CAN, 29 gennaio 2024.
GIUSTIZIA – Quattro anni dopo i fatti, è stato condannato l’assassino di Christopher Aurier, fratello del giocatore del Galatasaray Serge Aurier. La Corte d’assise dell’Alta Garonna ha condannato quest’uomo, che oggi ha 31 anni, a 23 anni di reclusione.
“Non volevo distrarmi da ciò che è essenziale. La vita di Christopher è stata stroncata da un assassino. Sono un uomo la cui famiglia è stata distrutta per sempre”ha parlato Serge Aurier durante il processo, attraverso una lettera letta dall’avvocato della famiglia, come riportato La Dépeche du Midi.
I fatti, ammessi dall’indagato, risalivano al luglio 2020. Un uomo all’epoca 27enne aveva confessato di aver sparato a morte a Christopher Aurier, uscendo da una discoteca in una zona industriale alla periferia di Tolosa.
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Gelosia romantica
Soccorso sul luogo della sparatoria, ferito all’addome, Christopher Aurier, 26 anni nel 2020, è morto dopo essere stato trasferito in ospedale.
L’assassino si è presentato alla stazione di polizia centrale di Tolosa per confessare il suo atto. È stato immediatamente incarcerato dopo la sua incriminazione, anche per possesso illegale di armi. Ubriaco, affermò di essere stato mosso da gelosia dopo aver visto Christopher Aurier discutere con la sua compagna. Quest’ultimo aveva in passato intrattenuto una relazione con la vittima.
Allievo del calciatore della nazionale ivoriana, allenato come lui all’RC Lens, anche Christopher Aurier giocava a calcio all’epoca dei fatti, ma a livello amatoriale, tesserato al Toulouse Rodéo (5a divisione).
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